Un incontro di preparazione per la terza giornata per le vittime degli incidenti stradali: è quello appena conclusosi al Cav, cui hanno contribuito, oltre a numerose associazioni, enti e persone di rilievo. Per conto dell’amministrazione e in rappresentanza del consiglio comunale sono stati presenti Magda Balsamo e Antonio Scialpi, il quale ha parlato dei corsi fatti nelle scuole per la prevezione degli incidenti o di primo soccorso. Presenti anche Onofrio Cavallo, padre di Michael, morto in un incidente stradale così come Mattia Tagliente, del quale era presente il padre. Presenti anche il presidente dei motociclisti per il sociale e il comandante della polizia stradale di Taranto. Quest’ultimo ha ricordato che quando le cose, in un incidente, vanno “bene” si è tutti felici, ma quando capitano eventi luttuosi spesso ai primi soccorritori viene addossata la responsabilità ella morte di un proprio caro. Questa tavola rotonda, moderata da Domenico Fumarola, ha avito il compito di introdurre il tema egli incidenti stradali in preparazione degli eventi del 16 e 17 novembre, in cui si terranno una fiaccolata e l’inaugutazione di una lapide in memoria delle vittime, oltre ad altre iniziative. Più volte si sono ricordati eventi molto particolari, negativi, che hanno segnato le persone sedute assieme a quel tavolo: il comandante ha accennato al suo “battesimo del fuoco”, il suo primo incidente nel quale ha dovuto frugare nella borsa di una ragazza che era in macchina col padre per cercare un documento, una patente, un foglio che potesse dare un nome a un corpo martoriato. Sono momenti toccanti anche per i parenti, cui rimane solo la memoria dei propri cari scomparsi, mangiati dalla strada. Per avvicinare i giovani, i più colpiti dagli incidenti mortali, sarà presente per la prima volta il “pullman azzurro” della Polizia di Stato, sul quale saranno proiettati dei video e si faranno attività di prevenzione. Daniele Milazzo