L’ad Nino Petrosino anticipa alcuni temi della conferenza stampa di presentazione del nuovo sponsor ufficiale: ““Si tratta di un imprenditore già cliente dell’avvocato Muschio Schiavone e non ci sono altre persone che lo hanno fatto avvicinare alla società”
Mentre i calciatori del Martina erano impegnati nell’allenamento di rifinitura in vista della gara casalinga di domani contro il Teramo, abbiamo dialogato con l’amministratore delegato della società, Nino Petrosino, che ci ha anticipato alcuni temi della conferenza stampa di martedì prossimo alle ore 16 presso la sala stampa dello stadio Tursi, nel corso della quale sarà presentato il nuovo sponsor ufficiale. Si tratta del Gruppo Ghirardini, dell’omonimo imprenditore bresciano.
Nonostante l’imminente firma del contratto con il Gruppo Ghirardini, che avrà una durata triennale, anche domani il Martina giocherà senza sponsor sulla divisa, mentre la successiva gara, sempre casalinga, contro il Gavorrano dovrebbe finalmente vedere la presenza dello sponsor sulle maglie dei giocatori del Martina.
“L’accordo è un fatto importante in un periodo di forte crisi per l’imprenditoria – ha dichiarato Petrosino – e di conseguenza per chi compete su certi livelli. L’innesto di un partner importante non può che dare entusiasmo a tutto l’ambiente ed è quindi un dato positivo. Una società importante come il Martina non poteva stare tanto tempo senza uno sponsor. Ovviamente ringrazio la Puglia Termica per quello che ha fatto e per quello che continua a fare, visto che ancora fornisce il proprio contributo alla società”.
Petrosino ci tiene anche a sottolineare la genesi dei contatti con Ghirardini: “Si tratta di un imprenditore già cliente dell’avvocato Muschio Schiavone e non ci sono altre persone che lo hanno fatto avvicinare alla società. L’accordo non è nato per finalità politiche, ma per la condivisione di un progetto ambizioso per la squadra”.
Con una nuova disponibilità finanziaria si prospetta appetitoso anche l’eventuale mercato di riparazione di gennaio, ma la società spera di non aver bisogno di ulteriori innesti, a riprova della fiducia che nutre per l’organico a propria disposizione. I tifosi già cominciano a sognare, ma sarà la realtà di ogni partita a dettare legge.