Il consigliere regionale de La Puglia per Vendola Francesco Laddomada, al fine di sottolineare l’importanza in ordine  ad un’ulteriore proroga al Disciplinare di produzione della I.G.T. “Puglia” per la “spumantizzazione” e “frizzantatura” fuori territorio delle I.G.P. che per la Puglia è scaduta il 31.12.2012, sia alle conseguenze che scaturirebbero dalla mancata produzione e commercializzazione esterna della varietà “Moscato di Puglia” per la vendemmia 2013, scriva una nota al Dr. Nadolski Ian della  Commissione UE, al Presidente Paolo De Castro presso il Parlamento europeo, al Ministro Nunzia De Girolamo Politiche Agricole alimentarie Forestali, al Direttore generale Giuseppe Cacobardi Sviluppo rurale, Direttore generale Felice Assenza presso Politiche intern. e dell’UE,  al Senatore Dario Stefano Senato componente della Commissione permanente Agricoltura e prod. Agroalim, all’ Ass. Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni, al Presidente IV Commissione Orazio Schiavone, al Comitato Consultivo Vitivinicolo reg., al Presidente Angelo Calella dell’ Associazione dei Produttori “Vitigno Moscato” e ai segretari generali delle camere di Commercio di Bari,. Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto.
“A seguito della presa visione della nota dell’Associazione dei Produttori “Vitigno Moscato” del 06.04.2013 – scrive Laddomada- e dell’incontro avuto con la rappresentanza della categoria Produttori – in previsione della convocazione del Comitato Consultivo Vitivinicolo regionale, fissata per il giorno 5 giugno 2013 -, mi preme sottolineare l’importanza dell’argomento, sia in riferimento alla richiesta di un’ulteriore proroga al Disciplinare di produzione della I.G.T. “Puglia” (G.U. del 11.11.2010 – Serie Generale n. 264), sia alle conseguenze che scaturirebbero dalla mancata produzione e commercializzazione esterna della varietà “Moscato di Puglia” per la vendemmia 2013.
L’ Associazione dei Produttori della varietà “Moscato di Puglia” rappresenta oltre il 20% della superficie vitata e il 20% dei produttori – come stabilito dal Decreto del 16.12.2010 (Procedura di modifica dei disciplinari) -, con un prodotto vinicolo di eccellenza sul territorio nazionale ed internazionale.
La deroga per la spumantizzazione e frizzantatura fuori territorio delle I.G.P. – Puglia è scaduta il 31.12.2012; tale scadenza, programmata invece in tempi diversi, ha provocato nel mercato della vendemmia 2012 una riduzione del valore delle uve e dei prodotti derivati quasi del 50% (bollettini mercuriali C.C.I.A.A. Bari). Perdita in parte evitata per l’anno in corso grazie alla circolare ministeriale del MIPAAF (DGPQA n. 0002050 del 23.10.1012) che ha esteso la spumantizzazione e la frizzantatura fuori territorio anche alle industrie vinicole che avevano concluso contratti di compravendita entro il 31.12.2012.
Senza l’ulteriore proroga al già citato Disciplinare, la vendemmia 2013 resterebbe priva di prospettive, a danno dell’indotto e della sopravvivenza dei tanti produttori e delle loro famiglie, per i quali la vendita del prodotto ad un prezzo congruo, inapplicabile in zona, si è rivelata l’unica soluzione alla grave condizione di crisi attuale. D’altro canto, la dotazione di infrastrutture idonee alla produzione e commercializzazione interna, risulta, allo stato, attuabile sì, ma nel medio-lungo periodo”.
Per Laddomada  la soluzione ideale e risolutiva del problema sarebbe la modifica dell’art.5 del Disciplinare di produzione, e in tale prospettiva le istituzioni coinvolte dovrebbero lavorare. In ogni caso, è fondamentale la risoluzione del problema della difesa e valorizzazione dei “Vini di Puglia”, per garantire il sostentamento e il successo produttivo di quanti sono protagonisti della stessa filiera produttiva.
“Auspico che le autorità interessate, possano porre in atto ogni utile e immediata iniziativa, tesa ad attuare un concreto rimedio al problema esposto e alle sottese preoccupazioni del comparto economico. Ritengo indispensabile, altresì, conclude Laddomada che nella seduta di domani del Comitato Consultivo Vitivinicolo regionale, venga audito i rappresentante dell’Associazione dei Produttori “Vitigno Moscato” Angelo Calella, per una migliore illustrazione dell’argomento all’OdG e per una imprescindibile partecipazione alle decisioni che il Comitato vorrà”, ha chiuso Laddomada.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a usare questo sito, siete d'accordo con l'uso dei cookie. maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close