“È cronaca questi giorni l’ennesima manifestazione di disservizi nel trasporto pubblico locale, in particolar modo, in provincia di Taranto e Bari che mettono, ancora una volta, in evidenza il grave stato di disorganizzazione delle Ferrovie Sud Est”.  È l’intervento del consigliere regionale de La Puglia per Vendola, Francesco Laddomada, componente della Commissione consiliare Trasporti, con il quale richiama anche l’attenzione del nuovo assessore regionale ai trasporti Giovanni Giannini, visto che il precedente componente di Giunta è sempre stato inerte di fronte al problema Sud-Est.
“La questione Sud Est – continua Laddomada – è ormai ineludibile, da una parte per la grave situazione economica e finanziaria in cui versa l’azienda ferroviaria, dall’altra per gli inevitabili disservizi ascrivibili ad una discutibile conduzione gestionale di gran parte dell’attuale management. I gravosi turni che sono richiesti agli autisti più anziani, il pessimo stato di tanti automezzi, la mancanza di personale giovane sono causa di carenza di qualità e sicurezza nel Servizio di TPL. Tutto ciò si riflette negativamente sull’utenza, sugli studenti  e sulle famiglie, sfociando in reiterate forme di legittime proteste”. Da ultimo, ci sono anche alcune questioni collegate a parchi di stazionamento degli automezzi a Martina Franca, verosimilmente, fonti di inquinamento acustico e ambientale e oggetto di accertamenti.
Il consigliere Francesco Laddomada da oltre due anni cerca, coinvolgendo anche i Sindacati ed il Ministero competente  – proprietario dell’Azienda – di discutere e affrontare il nuovo Piano di reindustrializzazione dell’azienda al fine di rinnovare le assunzioni di personale giovane e ridare prospettive di rilancio alla Sud Est.
“Ad oggi, purtroppo, pare che il destino dell’Azienda non interessi a nessuno, il mio auspicio – conclude Laddomada – è che non sia troppo tardi e che non si arrivi a mettere a rischio la sopravvivenza della Sud Est e i livelli occupazionali di gran parte delle maestranze”.

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