Ieri, nella Parrocchia di Cristo Re di Martina Franca, un seminario dedicato alla centesima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato
Si è celebrata ieri la 100^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Il tema che il Papa ha scelto per questa edizione è stato “Migranti e rifugiati: verso un mondo migliore”. Anche la città di Martina Franca ha partecipato alle manifestazioni, con il seminario organizzato da “Migrantes Diocesana” nella Parrocchia di Cristo Re, dedicato al tema “Le culture del mondo tra noi”. Nel corso dell’incontro gli immigrati hanno trattato la propria cultura: rumena, albanese, latino-americana (Argentina) e africana (Nigeriana), dalle ore 17,00 alle ore 19.00.
Sono oltre 50.ooo i marittimi che ogni anno transitano nel porto di Taranto, mentre in Italia ci sono cinque milioni di immigrati e lo stesso Papa Francesco raccomanda di essere capaci di passare da una cultura dello scarto ad una cultura dell’incontro e dell’accoglienza, invitando ad aiutare queste persone “aprendoci alla comprensione e all’ospitalità” ed aggiungendo: “Non manchino in tutto il mondo persone e istituzioni che li assistano: nel loro volto, è impresso il volto di Cristo”. “In questa domenica – afferma Marisa Metrangolo, Direttore Diocesano Migrantes – i sacerdoti sono stati a soffermarsi nell’omelia su questo tema e, come segno tangibile, di invitare una persona di altra nazionalità presente in parrocchia, ad animare la liturgia domenicale attraverso le letture, l’offertorio o il canto, come segno di comunione, o attraverso una testimonianza”.