La proposta di legge del senatore pugliese di FI, Iurlaro, per introdurre il nuovo insegnamento nei programmi dalle elementari alle superiori
Parte dal senatore pugliese di Forza Italia Pietro Iurlaro una proposta di legge per l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione ambientale nei programmi scolastici di ogni ordine e grado. “Questo disegno di legge – sottolinea Iurlaro – è volto a promuovere l’educazione ambientale attraverso l’introduzione di un’apposita disciplina, all’interno dei corsi già esistenti. Se si dovesse dire – spiega il senatore di Francavilla Fontana – cos’è l’educazione ambientale, si incontrerebbero sicuramente diverse difficoltà: si potrebbe pensare a diversi aspetti educativi, ma si farebbe senz’altro fatica a distinguere esattamente quelli che ne fanno parte da quelli che ne sono esclusi”.
La proposta di legge è divisa in cinque articoli: il primo istituisce l’insegnamento della disciplina “educazione ambientale” nei corsi scolastici; il secondo dispone le finalità della legge; il terzo riguarda le competenze dell’insegnamento della nuova disciplina scolastica (nelle scuole primarie la disciplina rientrerebbe nelle Scienze, nelle scuole secondarie di primo grado in Geografia e nelle scuole secondarie di secondo grado all’interno di Scienze Motorie); il quarto i programmi di insegnamento (si prevedono almeno venti ore per quadrimestre e le integrazioni alla disciplina, con l’educazione alla salute, corsi di corretta alimentazione, nozioni di raccolta differenziata, riciclo di rifiuti e utilizzo delle fonti rinnovabili) ed il quinto le disposizioni finanziarie.
La proposta di disegno legge avanzata dal senatore di Forza Italia è stata già condivisa e controfirmata da altri colleghi. “L’ambiente – sottolinea il senatore – è educazione, cultura, civiltà, responsabilità. L’ambiente è salute. L’ambiente – chiosa Iurlaro – merita quindi di entrare a pieno merito tra le materie di studio. Perché l’obiettivo della Scuola è e resta quello di formare cittadini di serie A, sotto ogni punto di vista”.