Il Martina torna da Aprilia con un tasca un punto al termine di una gara rocambolesca nella quale resta in dieci dopo il vantaggio locale, Perina para un rigore, Gambino trova la parità e, dopo l’espulsione di Carta, rischia più volte di pervenire a una vittoria che, per le occasioni collezionate, sarebbe stata anche meritata. Una gara in cui l’arbitraggio fiscale ha decretato anche le espulsioni per proteste di Di Meo e Favìa oltre che quella di Leuci (dalla quale è scaturito il rigore poi parato da Perina) e una innumerevole sfilza di ammonizioni. LA GARA. Botta e risposta all’inizio: al 6’ è pericoloso Cane su cross da calcio d’angolo con Leuci pronto a deviare, al 13’ a Gambino il direttore di gara annulla una rete per una presunta posizione di fuorigioco. La gara è piacevole e il Martina pian piano diviene più propositivo ma proprio in questo frangente sono i padroni di casa a passare con la ribattuta in rete di Calderini su azioni da corner al 28’. Gli ospiti non si demoralizzano e l’estremo locale al 33’ è costretto al miracolo su un tap-in di D’Addato sotto l’angolino. Un minuto dopo tocca a Memolla saggiare i riflessi di Di Vincenzo, ancora pronto a sventare la minaccia. Al 38’ l’episodio che potrebbe cambiare la gara: Leuci è espulso per fallo da ultimo uomo ed è rigore per i padroni di casa, decisione che scatena le ire della panchina biancoazzurra tanto da provocare l’espulsione del dirigente Favìa. Perina prende il posto di Memolla e si appropria della porta. Calderini prova il bis ma è lo stesso neo-entrato estremo martinese a parare il penalty. Il Martina non si arrende e con Gambino prova un diagonale respinto con i piedi da Di Vincenzo. Ripresa che vede la parità numerica ristabilita dopo l’espulsione all’8’ di Carta per doppia ammonizione. I biancoazzurri, comunque, continua a non meritare lo svantaggio e mostra trame d’attacco più convincenti dei laziali. Questa continua ricerca del pareggio è premiata al 25’ quando sugli sviluppi di una punizione battuta da Marsili Gambino è bravo ad incocciare di testa per l’1-1. Nel finale il forcing dei padroni di casa non sortisce effetti particolari e il Martina porta a casa un punto importante in casa di una formazione tra le più accreditate del torneo, seppure collezionando una serie di cartellini che mineranno le scelte di Di Meo nelle prossime gare.
Camp. Naz. Seconda Divisione LegaPro gir. B – 13° giornata di andata.
Domenica 25/11/2012 ore 14.30 – Stadio ‘Quinto Ricci’ di Aprilia.
APRILIA – MARTINA FRANCA 1-1
Reti: 28’pt Calderini (A), 25’st Gambino (M).
APRILIA: Di Vincenzo, Cane (33’st Tundo), Carta, Croce, Sembroni (1’st Stankovic), Diakite, Corsi, Fabiani, Ferrari (25’st Gomez), Calderini, Ferri Marini. All. Del Fosco. A disp. Caruso, Salese, Mafisi, Sassano, Di Pinna.
AS MARTINA FRANCA: Leuci, Dispoto, D’Addato, Filosa, Gambuzza, Fiorentino (11’st Provenzano), Mangiacasale, Marsili, Gambino, Ancora (22’st Lattanzio), Memolla (39’pt Perina). All. Di Meo. A disp. Crescente, Bagaglini, Crimaldi, Anaclerio.
Arbitro: Sig. Federico Fanton di Lodi. Assistenti: Sigg.ri Gabriele Trasarti di Teramo e Federico Granci di Città di Castello.
Angoli: 6-6. Recupero: 3’, 5’. Ammoniti: Carta (A), Sembroni (A), Gambino (M), Dispoto (M), Gambuzza (M), Ferri (A), Stankovic (A), Gomez (A). Espulsi: Leuci (M), Carta (A), Favìa (Dir. M), Di Meo (All. M).
Note: Spettatori 400 circa di cui circa dieci provenienti da Martina Franca. Al 40’ del primo tempo Perina para un rigore a Calderini.