Migliorano, anche se lentamente, le condizioni di Don Diego Semeraro ricoverato al settimo piano dell’ospedale SS Annunziata di Taranto nel reparto neurologia. Don Diego, parroco della Sacra Famiglia e fratello di Don Franco, è stato colpito da una malattia rara, a seguito di una influenza. Si tratta della Sindrome di Ghion che colpisce poche persone, circa 150 per milione. La sindrome colpisce senza una vera causa (essendo spesso preceduta da infezioni o vaccinazioni che sono considerati fattori “scatenanti”, si pensa ad una ‘mediazione’ virale, ma questa è di difficile diagnosi) e può evolvere in un peggioramento che interessa l’innervazione autonomica rendendo necessario il ricorso alla rianimazione. Infatti i nervi autonomici controllano funzioni involontarie, quali il respiro, il battito cardiaco, la pressione arteriosa, le funzioni digestive e lavorano sempre, in maniera autonoma appunto, anche quando dormiamo. La malattia è autolimitante, con recupero spontaneo dalla fase acuta nell’arco di due mesi, e remissione pressoché completa della sintomatologia in circa un anno. L’individuo sano colpito dalla sindrome si trova ad affrontare un’esperienza traumatizzante anche (e soprattutto) sul piano psichico: spesso non capisce cosa stia succedendo nel suo corpo, e dunque non accetta le pesanti limitazioni e il lungo iter che lo attende. Una lunga guarigione dunque per Don Diego che sarà sicuramente accompagnata da tante preghiere di tutti i suoi parrocchiani e non solo, visto che in tanti gli vogliono bene.
Sindrome di Guillain-Barré si chiama.