Stasera il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha respinto le dimissioni dei ministri Pdl. Fonti di Palazzo Chigi riferiscono questa notizia. Dunque, per il premier, i ministri Angelino Alfano, Nunzia De Girolamo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi e Gaetano Quagliariello restano al loro posto.
Un inequivocabile segnale del fatto che il premier si sente forte, in vista del dibattito parlamentare e soprattutto quello in Senato, dove il Pdl compatto all’opposizione, manderebbe il governo a casa. Ma lì a Palazzo Madama, addirittura, alcune decine di membri del gruppo Pdl sarebbero pronti a costituire un gruppo autonomo (si ipotizza il nome di Nuova Italia) per sostenere il governo e fra nuovi sostenitori, saranno annoverati anche dissenzienti M5S che hanno già dato la loro disponibilità a votare per il governo, e i cinque senatori a vita. Domani Letta terrà il suo discorso a Palazzo Madama.
Peraltro, anche se il segretario Pdl e vicepremier Alfano, ha chiesto oggi che i gruppi parlamentari Pdl sostengano il governo votando la fiducia, una cospicua parte dei deputati berlusconiani è pronta ad andare fino in fondo assieme all’ex premier.
A questo proposito è da valutare anche la situazione del deputato Gianfranco Chiarelli, di Martina Franca, che certamente vive in pieno il momento assolutamente drammatico del suo partito, la cui fine sembra vicina o addirittura imminente.