Il sindaco Ancona scrive alla responsabile regionale alle Politiche Sanitarie per evitare la chiusura dell’Hospice San Bartolomeo e polemizza sulle “interessate strumentalizzazioni condotte da esponenti in chiaro conflitto di interesse”
Dopo il comunicato redatto dal consigliere comunale di Forza Italia Pino Pulito, in cui si parlava di “politica sanitaria fallimentare” dell’amministrazione regionale Vendola-Gentile, scende in campo anche il primo cittadino di Martina Franca. Franco Ancona, infatti, ha inviato una lettera all’Assessore regionale alla Sanità Elena Gentile, recentemente ospite nella nostra città, in cui chiede di risolvere, attraverso il coinvolgimento dell’intero Consiglio Regionale, il caso relativo all’Hospice San Bartolomeo, che rischia la revoca dell’autorizzazione dell’accreditamento. Ecco il testo della missiva, inviata anche al Direttore Generale della ASL di Taranto Scattaglia:
Egregio Assessore,
mi è stata rappresentata la possibilità che sia revocata l’autorizzazione dell’accreditamento del Centro per Cure Palliative “Hospice San Bartolomeo” di Martina Franca.
Ritengo che la paventata chiusura di questa struttura, che ospita diversi malati terminali e che impiega numerosi addetti, possa avere ripercussioni negative sul territorio sia dal punto di vista dell’offerta socio assistenziale che dell’occupazione. Si tratta di una struttura che svolge in modo appropriato una importante funzione in un momento di particolare bisogno sia degli ammalati che delle loro famiglie.
Già nel corso della sua visita nella nostra città, nel momento in cui venivano messi a disposizione del territorio nuovi strumenti di cure e di assistenza, ho richiesto una sua attenzione al caso che, mi dicono, può trovare risoluzione solo con il coinvolgimento dell’intero Consiglio Regionale.
Mi auguro che la vicenda possa trovare esito positivo a breve termine, anche per evitare interessate strumentalizzazioni politiche condotte da esponenti in chiaro conflitto di interesse.