L’aggiornamento serale è quello delle cariche di alleggerimento delle forze dell’ordine, all’esterno dello stadio “Via del Mare” di Lecce. Ci sono poliziotti contusi, un fuoristrada della polizia incendiata, e appunto le cariche per disperdere i tifosi. Sono arrivati carabinieri e poliziotti anche da Brindisi, per quella che è la guerriglia post-partita a Lecce. Violenta reazione, infatti, nel dopo partita al “Via del Mare” di Lecce, da parte di vari tifosi della squadra salentina. Hanno abbattuto una recinzione, sono arrivati perfino a raggiungere la scalinata degli spogliatoi, aggredendo anche alcuni addetti alla sicurezza e distruggendo, fra l’altro, una telecamera della Rai. Delll’esterno dello stadio si è già detto. E questo, per una partita. Dovevamo parlare solo di quella. Invece ha preso il sopravvento la cronaca nera.
Ecco quella sportiva.
Incredibile ma vero, il Lecce ha fallito la promozione in serie B. L’1-1, oggi in casa contro il Carpi, manda fra i cadetti la squadra emiliana, per la prima volta nella storia del Carpi, che all’andata della finale play off aveva vinto per 1-0.
Squadra, quella carpigiana, allenata da Fabio Brini, ex allenatore del Martina, quando nella fase finale del campionato 2006-2007 riuscì a condurre alla salvezza, ai playout, i biancoazzurri.
Brini è uno specialista di playoff: quella con il Carpi è la sua quarta promozione, dopo quelle (2) con l’Ancona e quella con la Salernitana.
Resoconto complessivo: dalla legapro-prima divisione, arrivano in serie B il Trapani (promozione diretta) e il Carpi per il girone A; l’Avellino (promozione diretta) e il Latina per il girone B. Per Trapani, Carpi e Latina si tratta della prima promozione in serie B. Retrocedono in seconda divisione: dal girone A, Portrogruaro, Cuneo e Treviso (retrocessione diretta, quest’ultima). Dal girone B, Sorrento, Andria e Carrarese (retrocessione diretta, quest’ultima). Promosse in prima divisione: dal girone A di seconda divisione, Pro Patria e Savona (promozioni dirette) e Venezia; dal girone B, Salertnitana e Pontedera (promozioni dirette) e L’Aquila. Retrocedono in serie D, dalla seconda divisione: girone A, Fano, Casale e Milazzo; dal girone B, Foligno, Aversa Normanna e Fondi, oltre al Gavorrano che ha perso la finale play out contro il Rimini.
(foto: Fabio Brini, fonte acspezia.com)