E’ stata liberata la ragazza 19enne che aveva rubato 65.000 euro ad una anziana signora malata di Alzheimer. L’indagine dei Carabinieri portò al recupero della somma di denaro, insieme ai colleghi georgiani, che aveva preso il volo per la Georgia, con l’ausilio di altri complici sui quali la Magistratura sta indagando per identificarli. Il PM è il dott. Mariano Buccoliero. La vicenda del furto sarebbe legata anche al suicidio della madre della ragazza di 32 anni, buttatasi giù dal palazzo. L’ipotesi principale riporterebbe alla vergogna provato per l’arresto della figlia, ma non si escludono altre motivazioni. La ragazza arrestata non ha fatto mai i nomi dei suoi complici. Questa mattina è avvenuta, come dicevamo, la liberazione della donna, difesa dall’Avvocato Donato Antonio Muschio Schiavone con ordinanza dello stesso Giudice che l’aveva arrestata, il dott. Giuseppe Tommasino. La motivazione porterebbe a questioni procedurali. La ragazza è incensurata ed ha meno di 21 anni.
