Il25 aprile del 1945 l’Italia si liberava dal nazifascismo. Era la conclusione di un percorso che per anni era stato quello delle macerie della nazione ma anche della ricostruzione, di questa stessa nostra nazione. La città italiana da cui tutto partì, quel 25 aprile, fu Genova.
Oggi si festeggia dunque, in ogni angolo d’Italia e dunque anche da noi, la Liberazione.
Nella nostra cittadina ci sono le manifestazioni della mattinata, esempio quella delle 10 nell’auditorium “Valerio Cappelli” (organizzata dall’associazione nazionale particiani: presente il sindaco) e nel tardo pomeriggio, esempio alle 19 in aula consiliare di palazzo ducale. C’è anche la tradizionale Arcimarcia, trentatreesima edizione.
E c’è la possibilità di godersi questa giornata di festa che, per chi ne ha la possibilità, può anche essere la prima di un ponte interminabile fino al Primo Maggio, considerato che esattamente di mezzo ci sono anche un sabato e una domenica di mezzo.
(immagine: fonte rufina.fi.it)