Ieri, dopo l’Arcimarcia, in giro per la città erano rimasti dei segnali della manifestazione. Oggi, ancora, qualcosa. Sia ieri che oggi noi lo abbiamo ribadito. Poi ci hanno contattato dall’Uisp per dire che loro hanno fatto il possibile, e con puro spirito di volontariato, per rimettere tutto a posto il prima possibile. Ci hanno chiesto di dare loro respiro, cioè di non stre lì, subito, a dire che in giro ci sono manifesti o manifestini dove non devono essere.
Prendiamo per buona la presa di posizione dell’Uisp, anche perché i responsabili di quella organizzazione non sono certamente i peggiori sporcatori di muri della città. Due annotazioni da parte nostra, di carattere generale: basta con i manifesti sui muri, piazzati indiscriminatamente, e magari anche manifesti recanti lo stemma della città. Basta con il lassismo nel contrastare questi fenomeni. Noi non siamo gli sceriffi della situazione ma questa storia delle affissioni selvagge non può essere accettata, Altra annotazione: non ci sono favoritismi nei confronti di alcuno, ovvero chi sporca deve essere denunciato.
Accogliamo con piacere il fatto che anche l’Uisp la pensa come noi e condivide questa nostra campagna di stampa. E diciamo che è giusto concedere un po’di respiro, un minimo di tempo, a chi poi va a ripulire.
(foto: repertorio)