C’è il maltempo, è vero, in questo periodo. Ma che uno la bufera se la provocasse da solo era difficile da immaginare. Ci è riuscito Enrico Bondi, commissario Ilva, che con la sua dichiarazione scritta di ieri secondo la quale sono le sigarette e l’alcool il vero problema dei tumori a Taranto, si è attirato addosso una bufera. Rimanendo agli effetti del meteo, Bondi si è catapultato addosso, da solo, una valanga. Fatta di critiche e di richieste di dimissioni. Da destra a sinistra passando per il centro, dai sindacati alle associazioni, sembra che i tarantini divisi anzi divisissimi per quel che l’Ilva rappresenta, da ieri sono tutti uniti: un solo coro, Bondi vattene. Arrivano email di continuo, di questo tenore: non le elenchiamo ma ci sono e sono tantissime.
Lui, Bondi, per ora è stato convocato dal ministro dell’Ambiente al quale riferirà della sua presa di posizione. Poi si vedrà.
Ma lui è stato bravo. Gli era già riuscito un miracolo, salvare la Parmalat dal crac più micidiale della storia della finanza mondiale. Ora ha fatto il secondo miracolo: ha unito, sia pure contro di lui, Taranto e la provincia, in ogni angolo. Non succedeva forse da millenni. Gli va riconosciuto. Facciamogli fare il sindaco. O il presidente della Provincia. No?
Agostino Quero
Ps: è facile stare nel coro oggi. Lo dice chi era fuori dal coro cinque anni fa e andava a prendersi i dati epidemologici che parlavano di insorgenze tumorali (sono agli atti di un’interrogazione alla Commissione europea) quando, se non tutti molti, dicevano che l’Ilva era un patrimonio da salvaguardare. E il medico dell’ospedale disse, al sottoscritto, “meno male che qualcuno si è ricordato”. Perché prima non ci era andato nessuno. Lo diciamo con più chiarezza: N E S S U N O. Oggi tutti parlano della difesa ambientale e mettono in evidenza che era l’Ilva a inquinare (c’è da chiedere a molti di loro: e voi dove eravate in passato?).
Oggi è difficile dirlo, si rischia di rimanere isolati ma che fa: Bondi, non è che ci spiega meglio cosa voleva dire? Perché detta così come emerge dal suo scritto, è proprio assurda la cosa. Vuole provare a spiegarsi in un modo diverso? Noi siamo qui. (a. q.)