Alessandro Morricella, il giovane operaio martinese, investito lunedì scorso da una colata di ghisa mentre faceva un’operazione di routine presso l’altoforno 2 nello stabilimento Ilva di Taranto dove era impiegato, è morto alle 15:50, nel Reparto di Rianimazione del Policnico di Bari, dove era giunto in gravissime condizioni. La Magistratura ha aperto un’inchiesta e anche l’azienda ha aperto un’indagine interna. Intanto, Martina piange un grande lavoratore e un affettuoso padre di famiglia.
Il cordoglio della classe politica:
Il Sindaco, la Giunta e il Consiglio Comunale di Martina Franca esprimono profondo cordoglio alla famiglia di Alessandro Morricella, la cui vita, oggi, si è spezzata prematuramente.
Ancora una volta piangiamo la morte di un nostro concittadino lavoratore.
Una morte sul lavoro apre un dolore grande, il più grande.
E’una ferita profondissima che si apre per la consorte e per i loro due figli, per i parenti, per gli amici, per i colleghi di lavoro e per la comunità tutta.
L’insanabile contraddizione che continua a sussistere tra i diritti, sanciti dalla nostra Costituzione, al lavoro e alla tutela della salute, esplode di nuovo in maniera lacerante stroncando l’esistenza di un giovane padre lavoratore.
Queste tragedie, che purtroppo continuano a caratterizzare la storia del lavoro nelle nostre comunità, devono indurre, definitivamente, a scelte coraggiose e improcrastinabili sull’applicazione delle norme di sicurezza sul posto di lavoro, sui controlli e sugli investimenti che possano garantire ai lavoratori e ai cittadini una vita dignitosa.
Ci meraviglia, altresì, che l’incidente mortale si sia verificato in una fabbrica che da anni è sotto osservazione proprio sulla tutela del diritto alla salute da parte delle Istituzioni e delle Autorità competenti.
E’ il segno che dobbiamo agire ancora tanto e in modo più efficace per evitare che si ripetano simili eventi che costituiscono un trauma per ciascuno di noi.
Rivolgiamo, infine, un pensiero a tutte le vittime del lavoro proprio nel giorno a loro dedicato.
L’Amministrazione Comunale, abbracciando la famiglia di Alessandro e interpretando il sentimento di dolore che pervade l’intera città, proclama il lutto cittadino durante la celebrazione delle esequie.