Oggi è lutto nazionale dopo la tragedia di Lampedusa. Nelle scuole italiane, e dunque anche in quelle della nostra città, oggi un minuto di silenzio. Proclamato, il lutto nazionale, dal Consiglio dei ministri.
Si temono trecento morti circa, nella strage di migranti a breve distanza di Lampedusa. Ieri notte il loro barcone ha preso fuoco, dopo che era stata accesa una coperta a bordo per farsi avvistare da altre imbarcazioni. Dei circa 500 occupanti, somali, eritrei e ghanesi soprattutto, solo un terzo è in salvo, ci sono ancora molti dispersi e di essi, come detto, si teme che al termine delle ricerche (andate avanti anche in nottata) il conto dei morti arriverà a circa trecento.
Ieri il papa ha parlato di vergogna, il presidente della Repubblica di orrore. Alle 13 il ministro Alfano riferirà al parlamento.
(foto: fonte ansa.it)