Di seguito un intervento diffuso da Franco Mariella, già consigliere comunale e assessore comunale nonché candidato sindaco di Martina Franca alle ultime elezioni amministrative:

Ho letto alcuni interventi sulla questione retribuzioni degli attuali dirigenti da parte di esponenti dell’Amministrazione Comunale, interventi che se da una parte denotano la solita superficialità, dall’altra sono offensivi dell’intelligenza della gente che subisce gli aumenti sconsiderati di imposte da parte di questa amministrazione che al solito si fa portare a spasso dai dirigenti. L’ultimo intervento sul tema è quello che io ritengo più offensivo, quello del Consigliere Antonio Martucci che dice di essere stato paladino della legalità in passato sulla questione dei dirigenti e che promette di continuare ad esserlo. Innanzitutto bisogna ricordare al Sig. Martucci che ha votato favorevolmente gli ultimi due bilanci che contenevano un fondo dirigenti dichiarato illegittimo dal collegio dei revisori e di gran lunga superiore a quello delle Amministrazioni Conserva e Palazzo; predicare bene e razzolare come? Il voto espresso su quel fondo sarà probabilmente utilizzato dai vecchi dirigenti per la propria difesa. Il Consigliere Martucci prende fischi per fiaschi, non c’è da meravigliarsi giacché ha sempre dichiarato che in materia lui non ci capiva niente. E lo continua a dimostrare affermando, in maniera alquanto inopportuna, che se attualmente ci possono essere delle somme non spettanti queste riguardano la premialità perché la restante parte della retribuzioni è legittima. E qui casca l’asino confondendo premialità con retribuzione di posizione. La premialità è corrisposta a consuntivo (retribuzione di risultato) dopo che l’anno è finito e i dirigenti con la procedura di valutazione dimostrano di aver raggiunto gli obbiettivi che all’inizio dell’anno sono stati a loro assegnati ed è poca cosa rispetto alla retribuzione fondamentale che viene corrisposta mensilmente costituita da due voci la retribuzione base che è fissa e la retribuzione di posizione che è fissata dalla Giunta Comunale all’inizio dell’esercizio in un importo variabile tra un minimo di € 11.533,17 ed un massimo di € 45.102,87. E’ quest’ultima voce che se non determinata in maniera corretta potrebbe portare a corrispondere importi non dovuti. E’ illegittimo corrispondere anche un solo centesimo in più del minimo se la procedura di determinazione è errata o addirittura inesistente. E’ successo con i vecchi dirigenti, infatti circa il 90% delle somme sequestrate e per cui sono stati emessi i decreti ingiuntivi a carico dei vecchi dirigenti è costituita dalla retribuzione di posizione e solo il 10% dalla premialità. Purtroppo nulla è cambiato con l’attuale maggioranza Ancona-Martucci; a tutt’oggi, checché ne dica l’assessore al bilancio, non vi è alcuna delibera di Giunta che abbia determinato il valore delle singole posizioni dirigenziali cioè di un valore compreso nella forbice € 11.533,17 – 45.102,87, la delibera n. 221 del 31-05-2013 (citata dall’assessore al bilancio per giustificare la retribuzione di posizione di qualche dirigente nella misura massima) non quantifica i valori delle singole posizioni ma fa propri i parametri individuati dall’OiV, (organismo indipendente di valutazione) per quantificare il valore delle singole posizioni dirigenziali. Infatti l’organismo indipendente di valutazione afferma “ Attraverso questo sistema è possibile “pesare” il contenuto delle diverse posizioni in modo tale da determinare il valore relativo di ciascuna posizione” e attraverso un sistema a punti individua un valore pari al minimo (11.533,17) per quelle posizioni che non raggiungono 40 punti, un valore pari al massimo (45.102,87) per quelle posizioni che si collocano tra 95 e 100 punti e un valore pari al minimo più 559,495 per ogni punto tra 41 e 94 punti (a dire il vero anche l’OIV ne combina una, non è possibile determinare la posizione che raggiungere 40 punti). Dopo quella delibera n. 221 non risulta esservi delibera che misura così come detto il valore delle singole posizioni dirigenziali per cui ai dirigenti spetta il minimo e non un centesimo in più figurarsi il massimo così come sembra che stiano ancor oggi percependo i dirigenti. Alla faccia del custode della legalità. In ultimo: Ancona e Martucci avete proceduto a richiedere il rimborso dei contributi e dell’IRAP versata sulle maggiori retribuzioni percepite dai vecchi dirigenti? E’ bene ricordarvi che le maggiori retribuzioni superano i cinque milioni di euro e che l contributi e l’IRAP sono oltre il 38% delle retribuzioni. Non fateli prescrivere. Egregio sig. Martucci ricordi il 27/12/2007.

29 pensiero su “Mariella: stipendi dirigenti comunali, “Martucci coerente? No””
  1. Mariella, incoerenza di Martucci è palese dai tripli ruoli che rappresenta nelle molteplici istituzioni. Centrodestra in regione Centrosinistra a Martina. Se poi parliamo dei singoli atti ha resettato tutto ciò che ha votato in passato.

    1. Grazie del suo intervento. Devo ricordare che un eletto, a qualsiasi livello, non rappresenta una coalizione o un partito, ma rappresenta il popolo. Questo, in linea di principio, che è il fondamentale principio della mancanza di vincolo di mandato. (agostino quero)

      1. Bene, se un politico rappresenta “il popolo”, “io, popolo”, non mi sento rappresentata da chi agisce con incoerenza “anche” sui fatti, visto che, a suo parere, è coerente appartenere a due ideologie politiche contemporaneamente

        1. Grazie per il suo intervento. Ho semplicemente citato un principio contenuto nella Costituzione. E lo condivido. Non faccia considerazioni semplicistiche attribuendo cose che non esistono. Non ho detto che è coerente, ho detto che non c’è vincolo di mandato, in linea di principio. Lo garantisce la Costituzione. E per me la Costituzione è una stella polare. (agostino quero)

          1. Grazie per la sua attenzione. Temo che la considerazione semplicistica sia la sua, perchè le considerazioni non possono essere fatte a prescindere, altrimenti potrebbe anche apparire un considerazione “di parte”. E giacché lei cita un principio costituzionale incontestabile, nel caso specifico richiamarlo quando è proprio messa in discussione la rappresentanza dei diritti del popolo mi sembra fuori luogo.

          2. Grazie per il suo intervento. Si fidi, è stata (molto) semplicistica lei. Non se ne abbia a male. L’assenza del vincolo di mandato, da me richiamata, è proprio il cardine della rappresentanza popolare. Esattamente il contrario di ciò che ha detto lei. Le è andata così. Pazienza. (agostino quero)

      2. A livello nazionale affinché rappresenti veramente il popolo dovrebbero iniziare abolendo il porcellum che fa decidere tutto ai partiti.
        Perdonatemi la digressione da tematiche locali.

  2. Caro Quero lo continui a difendere, dopo centinaia comunicati stampa fatti da Martucci smentiti alcuni solo qualche giorno dopo. Probabilmente i nostri padri costituendi quando scrissero l’ art. 67 conoscendo i tanti Martucci della politica italiana che lei GIUSTIFICA, avrebbero pensato ad una norma diversa. E poi c’è sempre il buon senso e il buon gusto nei comportamenti!

    1. Grazie per il suo intervento. Guardi che io ho fatto una riflessione sui princìpi costituzionali, che (fortunatamente) vietano il vincolo di mandato. Non ho detto cosa io pensi degli atteggiamenti di Martucci o di chiunque altro. Non difendo nessuno, non attacco nessuno. Dico che l’incoerenza non si misura nel cambiare casacca. Lo stesso Mariella, dal cui intervento discende tutta questa discussione, nella sua coerenza che tutti noi dobbiamo riconoscergli a difesa dei soldi pubblici, e lui li ha difesi come nessun altro, ha dovuto trovare interlocutori diversi nel corso del tempo. Per rimanere coerente con le sue idee. Dargli dell’incoerente perché un anno si è candidato da una parte e l’anno dopo da un’altra, sarebbe stupido e ingiusto. Non attribuite cose che non esistono. Per favore. (agostino quero)

  3. Lasciamo un attimo da parte la coerenza o meno del consigliere Martucci e, focalizziamo l’attenzione sulla problematica analiticamente rappresentata dal dott. Mariella, che mi sembra al momento uno degli aspetti più gravi di questa amministrazione. Vorrei che il Sindaco in persona relazionasse in merito, all’intera cittadinanza. E vorrei, da semplice cittadino, che sia il sindaco a farlo, perché il plebiscito dei voti presi nell’ultima tornata erano solo ed esclusivamente ascrivibili alla sua persona, sulla quale gran parte dei martinesi hanno riposto una speranza di fiducia per la nostra cittadina. Grazie.

    1. Lei denota una rara saggezza e senso della realtà(non è ironico, a scanso di equivoci). Su cui qualcuno dovrebbe meditare…

      1. Grazie per il suo intervento. Meditiamo tutti, lei inclusa che oggi ne ha dette un paio così così. Lei sa che, dopo averci fatto la lezioncina sul non essere di parte, ha appena elogiato colui che in questo contesto è di parte più di tutti, e non è un’offesa nei confronti di questa persona (anzi: dà sempre un apporto notevole al dibattito e, pensi un po’, a differenza sua si firma) perché si tratta di un esponente della giunta alternativa Pdl? Il che è pienamente legittimo. Dico che la meditazione farà bene, anche a lei. Servirà. Grazie. (agostino quero)

        1. Grazie per l’illuminazione… lei dà per scontate troppe cose, come il fatto che chi fa dei commenti conosca personalmente i soggetti a cui sono rivolti. Non so chi sia il sig. montanaro e se per timore di elogiare qualcuno di parte devo limitare i miei commenti, lei viola il mio diritto di esprimere opinioni liberamente esattamente come fanno gli altri.
          la prego, tuttavia, di allegarmi un elenco con i nomi di tutti gli esponenti, possibilmente anche simpatizzanti, di un partito ancorché di un altro, in modo da poter applicare il regime della par condicio, qualora possibile. Inoltre, lei che si astiene sempre dal fare commenti personali contro questo o quello, ma forse solo contro chi teme, non esita a fare commenti sulla sottoscritta ai quali non è autorizzato. Non mi stupirei se per tutta risposta “inibisse” i miei prossimi tentativi di intervento.
          Ne starà facendo una cosa troppo personale, visto tutto il tempo che mi sta dedicando riservandomi risposte personalizzate?

          1. Grazie per il suo intervento. Io non faccio cose troppo personali, lei ha la stessa importanza di tutti. Se scrive mille volte, io devo leggerla mille volte. Se scrive una volta, la leggo una volta. Lei e tutti gli altri. Si tratta del mio lavoro, che prevede di scrivere articoli e fare interlocuzione con chi commenta. Capisco che deve cercare di recuperare un paio di enormità che ha detto(e che continua a dire, tipo che non sono autorizzato a commentare ciò che lei dice) ma non fa nulla. Non si affanni. Si tranquillizzi. Poi passa. (agostino quero)

    1. Grazie per il suo intervento. Pensi che a proposito di faccia, fra lei e altri o altre che stamani pontificano su questo tema, l’unico che dice nome e cognome e che dunque ci mette la faccia sono io. E gli altri due, Antonio Martucci e Franco Mariella e fra i commenti, Francesco Montanaro. Il resto, tutti, o quasi, ben nascosti. Lei compreso. Grazie. (agostino quero)

  4. Alla luce della puntualità con cui da più parti è stato descritto l’iter procedurale per l’erogazione dell’indennità di posizione ai dirigenti di questo Comune serve precisare e puntualizzare quanto segue:
    1) indipendentemente dall’iter amministrativo errato seguito dalla Giunta Ancona, esistono due atti deliberativi della Giunta Palazzo, non revocati, adottati su indirizzo del Consiglio Comunale, che ho già citato in precedenti interventi, che rendono illegittimo qualsiasi atto successivo:
    a) delibera della Giunta n. 250 del 06.09.2010, avente per oggetto ” Fondo dirigenti 2010 e retribuzione posizione dirigenti ” che, al punto n. 01 recita testualmente ” Con decorrenza Settembre 2010 applicare a tutti i dirigenti a tempo indeterminato e determinato la retribuzione di posizione annua minima pari a Euro 11.533,17 “.
    Al punto n. 02 della predetta determina si demanda al dirigente del Settore Personale l’attivazione delle procedure per la costituzione e la ripartizione del fondo, nonchè la graduazione delle posizioni dirigenziali, richiesta oltretutto dalla Ragioneria dello Stato il 22.06.2010. Questo risale a 3 anni fa’.
    Nel frattempo nessun dirigente si è preoccupato di adempiere all’indirizzo della Giunta e del Consiglio Comunale.
    b) Delibera della Giunta Comunale n. 251 del 06.09.2010, avente per oggetto ” Variazione dotazione organica e programmazione fabbisogno personale. – Struttura organizzativa complessa. -Atto di indirizzo e provvedimenti ” che, al punto 05 recita testualmente ” ritenere non sussistenti i presupposti di struttura organizzativa complessa di cui al DGM n. 320/04 stante l’intervenuta modifica legislativa intervenuta in tema di ottimizzazione della produttività del lavoro di cui al D.Lgs n, 150/2009 e al connesso nuovo ciclo di gestione, misurazione e valutazione della performance e per l’effetto ne dispone la revoca con decorrenza dalla data di esecutività della presente “.
    Come si evince, gli atti dimostrano la veridicità di quanto denunciato: Sig. Sindaco non c’è alcuna falsità nè demagogia.
    E’ necessario, per dovere di cronaca, precisare altresì che lo stipendio del Segretario Comunale Dott. Gallo pari a Euro 74.343,58 ( vedi Albo Pretorio ) è di molto inferiore a quello deliberato con la delibera n. 221/2013 per i dirigenti nella media di Euro 124.000,00.
    E’ successo già nel passato, quando la Ragioneria dello Stato ha contestato l’indebita maggiorazione della retribuzione di posizione del Segretario, a seguito dell’erronea applicazione del principio di galleggiamento dell’Amministrazione: infatti all’epoca si ritenne opportuno allineare gli stipendi dei dirigenti con quello del Segretario Comunale che non poteva avere una retribuzione economica molto inferiore, stante il suo ruolo di sovrintendenza sui dirigenti.
    D’altronde il Dott. Gallo personalmente conosce molto bene questo aspetto dell’annosa vicenda degli stipendi d’oro.
    Questo mio intervento vuole essere solo un contributo per chiarire ulteriormente gli aspetti di questa vicenda paradossale e convinta che Lei Sig. Sindaco, assertore convinto della legalità, possa incisivamente spiegare ai martinesi le procedure che intende adottare in merito. Grazie.

    1. Grazie per il suo intervento. Che sarà condivisibile o no, ma finalmente in questa tribuna si è tornati a parlare di cose della città. Bene. Grazie. (agostino quero)

  5. Torniamo al problema principale: RETRIBUZIONI DEL PERSONALE DIRIGENTE.
    Le retribuzioni spettanti al personale dirigente sono composte da:
    1) retribuzione tabellare da erogare nell’importo previsto dal vigente CCNL (Contratto Collettivo Nazionale Lavoro) Area Dirigenza, spettante a tutti i dirigenti, sia di riolo che convenzionati, ed è contabilizzato in bilancio nella spesa corrente del personale dei diversi settori di appartenenza di ciascun dirigente;
    2) retribuzione di posizione spettante ai dirigenti di ruolo nella misura pari al peso della posizione di ciascun dirigente pesata annualmente sulla base del numero dei parametri forniti dall’OIV (Organismo indipendente di valutazione ex Nucleo di Valutazione) applicati all’importo compreso nella forbice indicata da Mariella (attualmente da un minimo di 11.533,17 ad un massimo di 45.102,87), come previsto dall’apposito CDI (Contratto Decentrato Integrativo). La retribuzione di posizione viene finanziata con risorse accantonate annualmente nell’apposito FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E LA RETRIBUZIONE DI RISULTATO;
    3) retribuzione di risultato (cosiddetto premio o premialità) spetta ai dirigenti per il raggiungimento degli obiettivi assegnati agli stessi con i PEG (Piano Esecutivo di Gestione) all’inizio dell’anno. Se i Peg vengono assegnati ad anno inoltrato, diverse Procure della Corte dei Conti hanno sentenziato la non spettanza della retribuzione di risultato. La retribuzione di risultato viene finanziata con risorse accantonate annualmente nell’apposito fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e della retribuzione di risultato, che deve essere destinato a quella di risultato almeno nella misura del 15%. L’esame da parte del Sindaco della spettanza o meno della retribuzione di risultato deve essere effettuata dopo la chiusura dell’anno sulla base delle valutazioni fornite allo stesso Sindaco dall’OIV.
    E’ importante preventivamente determinare le risorse che finanziano il FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E PER LA RETRIBUZIONE DI RISULTATO, che deve essere effettuato su basi storiche, come indicato nel CCNL area dirigenti. Tale fondo deve essere certificato dall’organo di revisione e pubblicato sul sito istituzionale.
    A Martina la procedura seguita a mio parere non è conforme a quanto sopra riportato e previsto dalle disposizioni vigenti e, quindi, non si può erogare la retribusione di posizione oltre il minimo.
    Per i dirigenti convenzionati viene prevista, in luogo della retribuzione di posizione, la possibilità per la giunta di attribuire una retribuzione ad personam.

  6. PS – IMPORTANTE – In base alle risorse del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato possono essere riconosciute le diverse posizioni: in parole povere, è l’intero ammontare del fondo che deve ripartito ai diversi dirigenti per pagare entrambe le retribuzioni, di posizone e di risultato.

  7. Cara redazione,
    Concordo con quanto dice Francesco montanaro, se gli emolumenti percepiti sono illegittimi il sindaco dovrebbe richiederLe in autotutela la loro restituzione…. Ma mi sembre davvero impensabile che la politica dica al dirigente (che ha percepito) da essa scelto di procedere alla richiesta del rimborso a se stesso….
    Su un punto il dirigente delle settore finanze nn ha perso attimo nel richiedere a tutti i dipendenti la restituzione di somme percepite e previste dal fondo….
    Chissà cosa accadrà mai…. Mi aspetto ( aspettiamo sempre ) che la politica dia una risposta…

    1. Mi sa che ancora non ha richiesto tutte le somme illegittime ai dipendenti e non comprendo il motivo per cui aspetta ancora a farlo.

  8. Buongiorno,
    bene, considerati tutti i commenti di cui sopra e il comunicato del Rag. Mariella,siamo arrivati alla conclusione che la giunta alternativa del PDL non ha usato demagogia per comunicare falsità, anzi, se cosi dovesse essere, ha posto in essere un opposizione costruttiva nell’interesse di tutta la cittadinanza e della stessa Amministrazione Ancona. Contestualmente, però, se cosi dovesse essere, si è palesato l’ennesimo errore dell’Amministrazione Ancona e l’incapacitá della stassa ad amministrare la città!Dato certo ed incontrovertibile!
    A questo punto, se così dovesse essere, ritengo opportuno chiedere, anche per questo caso, le somme eventualmente percepite indebitamente.
    In fine,col capo unto di cenere, rinnovo l’appello all’ amministrazione Ancona ad un confronto leale e costruttivo su tutte le problematiche che attanagliano la città, mentre, rinnovo l’ invito a tutta la cittadinanza a disporre liberamente del coordinamento cittadino PDL, in particolare del mio dipartimento – tributi locali ed ambiente – per qualsiasi dimostranza, reclamo, esposizione di pensiero ecc..
    Soliti ringraziamenti anticipati ai vari slim, sdilp ecc. comunque a tutti i Fake che demonizzeranno il sottoscritto con le solite repliche sciocche ed inutili al presente.
    Grazie a tutti per l’attenzione.
    Cordialità

    1. I vari slip, sdlip ecc, non raccolgono nemmeno le sue provocazioni e dimostrano che i “fake” possono essere più maturi di lei.

  9. Son contento perchè una volta tanto vedo che si è aperta una discussione che mette in evidenza due interventi ricchi di contenuti e di dati reali contro altri buttati li per “partito” preso. Non riesco ad esprimermi sul caso specifico perchè sinceramente sono ignorante in materia e quindi non posso far altro che evidenziare che ci sono delle somme Certificate dalla Corte dei Conti che devono essere restituite dagli ex dirigenti che hanno lavorato oer il Comune di Martina Franca negli ultimi decenni…..
    Giovanni Simeone € 936.404,28
    Francesco Paolo Ricci € 911.308,76
    Raffaele Alberini € 827.495,77
    Eligio Mutinati € 865.384,29
    Francesco Simeone € 348.547,27
    Antonio Michele Cito € 829.678,37
    Giuseppe De Bellis € 34.373,21
    Rodolfo Nobile € 165.736,21
    Camillo Dell’Anno € 65.414,08
    Vito Giovannetti € 37.641,54
    Pasquale Longobardi € 48.573,11
    Giovanni Barnaba € 61.392,06
    Paolo Castellana € 10.742,87
    Giuseppe Renna € 8.608,69
    Giovanni Minardi € 1.848,97
    Vitantonio Dell’Erba € 8.880,25
    Giuliano Dompietro € 26.618,46
    Giovanni Musa € 6.596,62
    Sergio Aralla € 10.749,95
    Michele Angelini € 3.726,21
    Simone Ceppaglia € 19.037,91

    Con la mia ignoranza riesco solo a ragionare solo su questo che è stato certificato dagli organi di vigilanza, sulla questione specifica di questi giorni denunciata da Mariella…vedremo cosa succede…

  10. Scusa, sono le retribuzioni annuali o la sommatoria di più annualità? Se fosse la sommatoria di più annualitá, a quante annulitá si riferiscono?Sei pregato di rispondere!

  11. Sig. Antonio, mi rendo conto che con l’elenco redatto, ha voluto rendere noto una situazione oramai acclarata e, francamente leggo nel suo commento molta ironia rispetto al contenuto della problematica sviluppata. Nel senso che, nella sua ignoranza come lei ripete piu volte, crede solo in quello sin qui accertato. Il problema serio è, che si vorrebbe evitare che all’elenco da lei minuziosamene redatto, vengano aggiunti ulteriori nominativi e somme. Non possiamo permetterci di aspettare di “vedere cosa succede”, per poi gridare allo scandalo. grazie.

  12. Con tutte le cose dette e con tutti gli attori intervenuti, alla fine si ha la sensazione che Antonio ha percepito i premi e che gli altri, quelli veri, non sono più imputati. Che confusione. Ad ogni azione segue una reazione uguale e contraria. Questa è fisica,tutto il resto è politica, ma di quella bassa.

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