Di seguito un intervento di Franco Mariella, già consigliere comunale e assessore, nonché candidato sindaco alle passate elezioni, sulla questione delle retribuzioni per il personale comunale:
Dopo i numeri ballerini della TARES arrivano quelli anch’essi ballerini della famigerata delibera di giunta n. 309 del 25/07/2013 relativa alla programmazione triennale del fabbisogno di personale.
Il sindaco Ancona ed il suo Assessore al Bilancio e Personale cancellano (anche se parzialmente) una imposta odiata l’IRAP, infatti l’IRAP riportata nelle tabelle per l’anno 2013 è calcolata solo sullo stipendio base ma non sul salario accessorio, mentre per gli anni successivi è calcolata su entrambe le voci (aliquota 8,50%).
Vi è inoltre da rilevare che per tutto il personale dipendente dalle pubbliche amministrazioni, assunto dal 01/01/2000 la base imponibile di calcolo del contributo per il TFR (che ha sostituito la vecchia buonuscita) è ridotta del 2,5%, tale riduzione non è presente nelle tabelle della citata delibera infatti i contributi sono calcolati con l’aliquota piena su tutti gli emolumenti (29,90%). Ecco come si gonfiano le cifre.
Altra ballineria (o pacchianatura come volete) è il valore del salario accessorio previsto per il dirigente lavori pubblici € 5.000,00 di gran lunga inferiore a quello degli altri dirigenti € 45.102,00 e addirittura al di sotto del 50% del minimo previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro.
Certo è che siamo un po’ lontani (forse non tanto) dagli stipendi d’oro delle passate amministrazioni. Le cifre attuali comprendono anche i contributi. A proposito di contributi sugli stipendi d’oro è bene che il Sindaco ed il suo assessore al Bilancio non facciano prescrivere il diritto al recupero dei contributi e dell’IRAP, ad oggi sembra che vogliano far andare nel dimenticatoio la faccenda, attenzione sono somme dei martinesi che devono rientrare nelle casse del comune.
Siamo alle solite per quanto attiene il modus operandi, rispetto al passato nulla è cambiato, infatti nella delibera ad un certo punto si legge: “a seguito di specifico incontro, in sala Giunta, con l’Amministrazione e con i dirigenti è emerso che l’attuale dotazione organica non necessita al momento di variazioni” Come fanno a dire che l’attuale dotazione organica non necessita al momento di variazioni se mai è stata fatta una rilevazione dei carichi di lavoro così come prevede la norma sulle dotazioni organiche? Nulla è cambiato i dirigenti dicono ed i politici prendono per oro colato quello che i dirigenti affermano.
Che l’IRAP non sia un’imposta legittima lo afferma anche la TRADECO nella propria nota integrativa a diversi bilanci depositati. Quindi, già le casse del comune risparmiano l’IRAP sul servizio smaltimento rifiuti, oggi l’attuale amministrazione la fa risparmiare anche su alcune voci delle retribuzioni.
Dopo l’IMU con il per cento anzichè per mille, il pef TARES redatto su dati presuntivi, oggi anche il piano triennale del personale con calcoli presuntivi e (forse) errati.
E’ proprio vero: non c’è due senza tre! Sperando che sia finita.
Sig. Mariella forse le sfugge che i pareri dei revisori e dell’O.I.V. non sono inseriti in un atto di Giunta che è l’organo preposto alle pesature dei dirigenti e delle somme da attribuire per l’indennità di posizione. Ma c’è di più: manca il contratto integrativo dei dirigenti e la costituzione del fondo, propedeutici per qualsiasi altro atto. Questa e’ la legalità degli atti per il Sindaco e l’Assessore Basile. Come può ben constatare nulla e’ cambiato rispetto al passato.