Quando era stata inviata la foto dell’istituzione del COC avevamo avuto una brutta sensazione, ma nello stesso tempo pensavamo che la brutta esperienza subìta alla fine del 2014 avesse insegnato qualcosa. Invece, ancora una volta, il disagio è stato estremo, soprattutto nelle campagne e nelle periferie, disertate da un qualsiasi intervento preventivo. La situazione non è stata migliore sulle arterie principali, sulla Circonvallazione o quella che ne fa le veci, Via Taranto, Corso Italia, Via Cesare Battisti, ma un po’ ovunque. La nostra redazione è stata invasa da mail e fotografie non appena il nostro direttore in diretta facebook aveva chiesto di inviare email ritiche. Alla fine le responsabilità non sono di chi aveva organizzato l’emergenza, ma degli stessi automobilisti che avrebbero dovuto lasciare le proprie auto e camminare a piedi evitando di andare a lavorare o a fare la spesa, a chi non aveva messo le catente o le gomme termiche o non sapesse guidare con la neve o al traffico che non permetteva ai mezzi spargisale di operare. Chissà perchè proprio pullman della Sud Est si sono bloccati in Via Fighera. Lo spargimento del sale, (se effettivamente è stato sparso) lascia molto perplessi, ma, guardando la foto dell’insediamento del COC, qualcosa si poteva anche intuire. Intanto dagli ‘uffizi’ degli assessori dal Comune selfie e foto sono state scattate, magari serviranno per la prossima BIT