La Giunta aderisce all’iniziativa promossa dal Coordinamento Nazionale dell’Unione Donne Italiane. Donatella Infante: “Basta divulgare modelli sbagliati”
Nessuna promozione di materiale concernente iniziative collegate o patrocinate dal Comune che possano veicolare stereotipi avvilenti per la dignità delle donne. Questo, in sintesi, il contenuto della delibera con la quale la Giunta comunale ha aderito all’iniziativa promossa dal Coordinamento Nazionale dell’Unione Donne Italiane. A comunicarlo la stessa amministrazione comunale, attraverso la nota stampa di seguito:
Con delibera n. 492 del 21 novembre 2013, la Giunta comunale ha aderito all’iniziativa promossa dal Coordinamento Nazionale dell’Unione Donne Italiane dichiarando il Comune di Martina Franca “Città libera dalla pubblicità offensiva della dignità della donna”. E’ un atto che impegna l’Ente a non promuovere nessun materiale, inerente a iniziative collegate o patrocinate dal Comune, che sia veicolo di stereotipi avvilenti per la dignità delle donne. Con questo provvedimento viene disciplinata la pubblicità e proibito ogni messaggio che incita al sessismo o alla violenza, come ha affermato l’assessore per le Politiche Sociali, Donatella Infante: “La pubblicità costituisce un potente veicolo in grado di creare cultura, poiché genera identità, valori, convinzioni e atteggiamenti che rischiano di divulgare e radicare modelli sbagliati. Tali stereotipi possono produrre sugli individui un processo di oggettificazione, che attiene particolarmente alle donne rappresentate spesso come oggetto di possesso e sopraffazione sessuale, da cui scaturiscono conseguenti comportamenti violenti”.