Giulio Daleno non prende pace: dopo la squalifica di 18 mesi, infertali dalla giustizia sportiva perché colto positivo, al test antidoping nel post match Salernitana – Pergocrema del 2011, alla Benzoilecgonina (metabolita della cocaina), a tenere fuori il difensore ex primavera Juventus fuori dal rettangolo verde questa volta è un problema all’adduttore; almeno tre settimane di stop, la diagnosi post risonanza magnetica effettuata martedì pomeriggio. Senza l’eroe di L’Aquila, contro l’HinreReggio Di Meo starebbe vagliando le possibili soluzioni per mettere in campo una difesa in grado di contenere al meglio Domenico Zampaglione: autore della doppietta che ha segnato la storica vittoria dei calabresi contro il Teramo la scorsa domenica e del goal dell 1-1 nel test amichevole di ieri controla NuovaGioiese(squadra in testa alla classifica del Campionato di Eccellenza). Il tecnico biancoazzurro vorrebbe schierare Memolla sulla corsia di sinistra al posto dell’infortunato Daleno, ma la tendenza offensiva del giocatore albanese starebbe facendo pendere la bilancia delle intenzioni sull’altro piatto: ossia De Lucia; quest’ultimo, in grado di garantire in egual qualità e quantità fase offensiva e difensiva, verrebbe schierato a destra con il conseguente dirottamente di Dispoto sulla sinistra con Filosa Gambuzza e Leuci (tra i pali) a completare il reparto difensivo del Martina. Memolla o De Lucia, la rifinitura di sabato mattina servirà a sciogliere gli ultimi dubbi di Di Meo. Dubbi inesistenti invece per il tecnico per quanto concerne centrocampo e attacco. Dopo due giornate di Campionato tornano titolari insieme Ancora e Scarsella: il primo sarà utilizzato sulla corsia sinistra, opposta a quella dove agirà Mangiacasale; il secondo farà reparto con Marsili sulla linea mediana. In avanti, con Anaclerio fuori servizio, l’accoppiata Del Core – Gambino è la scelta obbligata sia per mancanze di alternative sia perché in questo momento sono gli attaccanti più in forma e continuativi a disposizione di Di Meo: chiamato a non fallire il match contro l’HinterReggio per sancire definitivamente la «pace» con il pubblico biancoazzurro, che tanto lo aveva fischiato in occasione del match contro il Fondi.
