Martina: è rebus formazione per Di Meo

Alla vigilia del match contro i campani la preoccupazione più grande per il tecnico biancoazzurro riguarda scelta del modulo e dei relativi interpreti. Le ipotesi vagliate da Di Meo, nel corso della settimana pre gara con l’Arzanese, ricadono sull’eventuale utilizzo di un 4-5-1 o di un più coraggioso 4-4-2. La scelta del modulo sarà legata principalmente all’affinità offensiva di Lattanzio ed Anaclerio; qual’ora quest’ultima non dovesse risultare particolarmente acuta, allora Di Meo dirotterà sul più protettivo 4-5-1: opzione preferita dallo stesso. Ieri i biancoazzurri hanno sviluppato, durante l’allenamento settimanale, il solito lavoro legato alla tattica pre gra, in cui il tecnico biancoazzurro ha provato diverse soluzioni e testato lo stato psicofisico dei suoi. Solamente nella rifinitura di sabato mattina, però, Di Meo diramerà la lista dei convocati per la gara contro l’Arzanese rendendo più limpida la formazione che scenderà in campo domenica al Tursi. Formazione che, ad oggi, pare sia costituita da: Perina tra i pali; Filosa e Crescente al centro della difesa, dove D’Addato e Dispoto agiranno sugli esterni; A centrocampo Marsli e Scarsella saranno utilizzati sulla mediana per rompere i ritmi avversari e creare quelli del Martina. Mangiacasale (diffidato, ndr) e uno tra Memolla, Lattanzio e De Lucia sulle corsie esterne con i primi due favoriti rispetto all’under perché più propensi alla fase offensiva: garantirebbero maggiore spinta al Martina formato 4-5-1 con Anaclerio nel ruolo di “falso nueve”. Formazione obbligata per Di Meo , dunque, considerate le numerose e valide assenze di: Leuci, Gambuzza, Ancora e Gambino. Nessun problema, invece per mister Ragazzo, riguardo la formazione, dove l’unico neo è l’assenza di Lacarra: l’attaccante sarà indisponibile per tre settimane perché squalificato per condotta scorretta verso un avversario e non regolamentare verso l’arbitro nella gara contro il Teramo. Eccetto l’assenza dell’attaccante 25enne con due goal all’attivo, la formazione dell’Arzanese (4-4-2) appare praticamente delineata con: Aprea estremo difensore; Caso e Riccio centrali e Laezza e Albanese sugli esterni; in mezzo al campo, Visone sostituirà l’infortunato Maschio: out per uno stiramento. Castellano, Liccardo e Sandomenico (miglior marcatore Arzanese, 4 reti) completeranno il centrocampo. In attacco spazio al duo Fragiello e Figliola: avversari abbordabili per Crescente e Filosa, considerato che i due attaccanti hanno messo assegno in totale i goal realizzati da Sandomenico. Vietati, però, dalle parti del Tursi cali di concentrazione per una sfida che potrebbe celare qualche pericolo: su tutti, la smania di Ragazzo, voglioso di ringraziare patron Ciro per averlo richiamato alla guida della squadra dopo la sconfitta contro il Fonfi che gli costò un esonero lampo; salvo poi essere tornano sulla panchina dell’Arzanese ed aver conquistato un punto d’oro contro il Teramo.