La movida di Martina Franca che dà fastidio ai residentiLa movida di Martina Franca che dà fastidio ai residenti

Martina Franca, 23 luglio 2024 – Nel cuore dell’estate, il centro storico di Martina Franca si trova al centro di un dibattito acceso. Il Tavolo Tecnico per il Centro Storico, riunitosi ieri, ha cercato di trovare una soluzione alla complessa questione della movida cittadina, mentre il Comitato Centro Storico esprime preoccupazioni profonde riguardo alla sostenibilità economica e alla qualità della vita nel quartiere

Tavolo tecnico per il centro storico: proposte e criticità

Nella riunione del Tavolo Tecnico, è emersa la proposta di istituire un presidio della Polizia Locale nella torre dell’orologio di Piazza Plebiscito.

L’obiettivo è garantire sicurezza e fungere da deterrente per comportamenti inappropriati. Questo presidio dovrebbe essere operativo dalle 18:00 alle 24:00, con possibilità di estensione fino alle 02:00. Tuttavia, restano dubbi sulla fattibilità e sull’effettivo utilizzo degli spazi disponibili.

La discussione si è focalizzata anche sulla necessità di ridurre il rumore notturno, con particolare attenzione alla musica e al vociare in Piazza Maria Immacolata. L’amministrazione comunale ha proposto di seguire l’esempio della vicina Mesagne, limitando la musica fino all’una di notte. Una soluzione di compromesso, che cerca di bilanciare le esigenze dei residenti con quelle delle attività commerciali.

Le Preoccupazioni del Comitato Centro Storico

Piazza XX Settembre processione ma anche contenitore di eventi
Piazza XX Settembre processione ma anche contenitore di eventi

Il Comitato Centro Storico, dal canto suo, accoglie con riserve le proposte emerse dall’incontro.

La richiesta iniziale del Comitato era di attenersi alla normativa regionale, che prevede la chiusura alle 24:00, per garantire il diritto al riposo dei residenti durante la settimana.

Tuttavia, la proposta di estendere l’orario fino all’una nei fine settimana potrebbe rappresentare un compromesso accettabile, purché sia accompagnata da un rigido controllo e sanzioni per i trasgressori.

Una Critica all’Amministrazione Comunale

Centro storico di Martina Franca in assenza dei servizi igienici (quando sono chiusi)

È doveroso evidenziare la critica del Comitato Centro Storico nei confronti dell’Amministrazione comunale. Nonostante le attività commerciali contribuiscano al pagamento delle tasse e mettano a disposizione i loro bagni per i turisti, sopperendo alle carenze dei servizi pubblici, spesso trascurati e inadeguati, l’Amministrazione sembra non rispondere adeguatamente alle loro necessità.

La crisi economica, con un calo del 30% degli incassi rispetto all’anno precedente, aggrava ulteriormente la situazione. A questo si aggiunge la chiusura del famoso Caffè Tripoli, un tempo meta di migliaia di visitatori, la cui riapertura sotto la gestione della nuova generazione dei Colucci è attesa con speranza da tutta la comunità.

È indispensabile che il Comune si impegni in modo più concreto, effettuando rilievi sull’inquinamento acustico e adottando misure efficaci per sostenere sia i residenti che le attività commerciali.

La stagione estiva: Dura solo pochi mesi

Il tanto rimpianto Caffè Tripoli che si spera possa riaprire presto
Il tanto rimpianto Caffè Tripoli che si spera possa riaprire presto

 

In tutta Italia, i centri storici rappresentano una fonte di richiamo turistico, soprattutto durante la stagione estiva.

Ridurre questi luoghi a centri di ritiro spirituale non è una soluzione appropriata.

La stagione estiva dura pochi mesi e offre un’opportunità unica per le attività commerciali di recuperare parte delle perdite subite durante l’inverno.

È essenziale trovare un punto di convergenza tra le esigenze dei residenti e quelle dei commercianti, permettendo a entrambi di beneficiare della vitalità estiva senza compromettere la qualità della vita.

Il confronto tra residenti, commercianti e Amministrazione comunale a Martina Franca deve proseguire con un approccio collaborativo e pragmatico. Solo attraverso un dialogo aperto e la volontà di trovare soluzioni condivise si potrà garantire un equilibrio tra la vivacità della movida e la tranquillità necessaria per il benessere dei residenti. Il Comitato Centro Storico rimane vigile e determinato a difendere i diritti dei cittadini, pronto a utilizzare tutti i mezzi necessari per far sentire la propria voce e proteggere il patrimonio storico e culturale della città.

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