Il Settecento offre in questo weekend il patrimonio artistico all’ammirazione dei cittadini e dei turisti (come raccontiamo in un altro articolo). Il 2013 offre, per esempio, esempi come questo riportato nella foto inviataci da un lettore: è l’interno di un giardinetto pubblico che si trova nella zona di via Madonnina, a breve distanza dal distretto sociosanitario, in una zona popolosa della città.
Giardinetto pubblico: in realtà lo era prima. Poi, per motivi di sicurezza, il sindaco di qualche anno fa, Franco Palazzo, ne dispose la chiusura perché venisse rimesso tutto in ordine, giochi compresi.
I giochi sono stati tolti, quello spazio è chiuso da anni e non si è fatto più nulla.
Peraltro quell’area sarebbe anche destinata a parcheggio. Però ora non è né giardino pubblico né spazio per posteggiare le auto: è degrado.
Direttore: vorrei sapere se è stato previsto dall’amministrazione un calendario di visite culturali al luogo storico da Lei indicato nella foto, anche perchè c’è ben altro da vedere: escrementi di cani freschi e stagionati (che per senso storico vengono lasciati sul posto e sulla strada vicina anche dall’operatore ecologico che si guarda bene dal rimuoverle ed è molto attivo, invece, nelle vicine zone private), topi acrobati (mangiano le mele direttamente sull’albero), zanzare tigre, ecc. Inoltre, sulla strada, adiacente al luogo, da quasi quindici anni è presente anche una piscina: sì signori, proprio così, un’enorme pozzanghera che quando piove funziona da piscina per i pedoni. Penso ci siano tutti gli ingredienti per organizzare un programma di visite per la cittadinanza, anche perchè sarebbe iniquo ed ingiusto far vivere e godere di queste bellezze solo ai cittadini del posto. Cosa ne pensa direttore?