E’ esplosa la festa a Martina sotto lo sguardo incredulo di molti turisti che hanno tardato a capire che si trattava del ripescaggio in serie C. Da questa sera la squadra di calcio è tra le sessanta squadre professioniste d’Italia. I tifosi si sono radunati in Piazza Crispi ed hanno percorso tutto Corso Italia per arrivare in Piazza XX Settembre. Canti di gioia, fumogeni, salti, insomma era difficile non farsi contagiare. Si sono visti in piazza gli assessori Coletta e Palmisano, i consiglieri Cervellera e Miali, quest’ultimo è stato tra coloro che ha contribuito affinchè si realizzasse il sogno, avvicinando nuovi soci. Si è visto Nino Petrosino, visibilmente commosso e Gianfranco Muschio Schiavone, fratello del presidente che è fuori sede, per il quale alcuni suoi collaboratori dello studio legale si sono improvvisati cameramen con i telefonini per far vedere al presidente al suo ritorno la festa. Spesso i cori dei tifosi hanno inneggiato proprio a lui. E’ la vittoria di tutta la città, tranne dei gufi, oltre tutto solo residenti a Martina, ma nati fortunatamente altrove che si sono evidentemente nascosti, compreso il politico di riferimento. Il calcio a Martina torna a quei livelli che si erano visti alcuni anni fa. Dalla polvere alle stelle, se si pensa che l’attuale società prese la squadra in eccellenza, conseguendo una promozione dietro l’altra.
Il calcio, questa serie, il dover competere con società come il Lecce, il Foggia, la Salernitana e tante altre società di primo piano. Al Tursi vedremo campioni come Miccoli. Insomma sarà un anno entusiasmante.