A due giorni di distanza dalla disfatta casalinga per 1-3 contro l’Arzanese, per il Martina è già tempo di pensare ad un’altra sfida: quella imminente controla Salernitana; gara anticipata a venerdì 7 dicembre per esigenze televisive, con diretta su Sport Italia alle 20:30. Una sfida d’alta quota, quella tra Martina e Salernitana, che vede favoriti gli uomini del tecnico Perrone: congratulatosi con i suoi per la reazione avuta dopo il goal pareggio di Pera (Poggibonsi) che è valsa la vittoria grazie al goal realizzato in zona Cesarini da Mancini dagli undici metri; un goal che, complice i pareggi di Aprilia e Pontedera, ha regalato la vetta ai granata, per l’incredulità generale, dopo un avvio di stagione da dimenticare. Nessuno avrebbe potuto immaginare chela Salerinitanapotesse raggiungere la testa della classifica prima della pausa natalizia, sebbene Perrone avessi i mezzi per poterci riuscire: ma tant’è. Alla vetta della classifica Di Meo in realtà non ci ha mai pensato, prima ancora del saluto di Del Core, dopo la cui partenza pensare di poter guardare tutti dall’alto verso il basso vorrebbe dire pura utopia. Idea al quale il tecnico biancoazzurro potrebbe invece abituarsi dopo il «regalo» di Natale promessoli dai dirigenti di via Abate Fighera. In questo senso i massimi dirigenti del Martina stanno muovendosi per dare un’accelerata alla trattativa intrapresa, se pur sostengano il contrario, per rafforzare il reparto offensivo: per ora i nomi caldi, per l’attacco biancoazzurro, sono due e entrambi molto pesanti; anche se i problemi non mancano: da una parte per motivi legati alla condizione fisica del giocatore, anche se il suo arrivo sarebbe gradito perché arriverebbe a costo zero; dall’altra (eventuale pedina) per la natura contrattuale, («atipica») posta in essere dal giocatore e dalla sua attuale società, che necessiterebbe un cospicuo esborso di danaro da parte del Martina per portare lo stesso alla corte di Di Meo. Trattative al quale si potrà dare un nome ed un cognome solamente nei prossimi giorni. In attesa del regalo di Natale, Di Meo dovrà fare di necessità virtù e affidarsi al roster a sua disposizione, nel quale sono rientrati Leuci, Gambuzza, Ancora e Gambino dopo aver scontato un turno di squalifica contro l’Arzanese: nel cui match, le loro assenze hanno gravato oltremodo nella forma e nel contenuto del Martina. Il loro reintegro sarà fondamentale per la gara controla Salernitana: match in cui il Martina sarà invece orfano di Mangiacasale (squalificato – somma ammonizioni). Il beniamino dei tifosi tornerà disponibile contro Pontedera e Borgo a Buggiano: gare antecedenti alla pausa natalizia.

V.C.   

 

Un pensiero su “Martina, rincorsa alla vetta: ora c’è la Salernitana”

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