Foto: Martina Sera
Per un difensore che rientra in gruppo, ce n’è un altro che rimane fuori. E’ la situazione in casa Martina, dove Gambuzza, saltata la gara contro il Foligno a causa della squalifica comminatali per l’espulsione rimediata contro il Borgo Buggiano, è tornato disponibile e arruolabile per la gara contro il Poggibonsi: match in cui Di Meo non potrà beneficiare della presenza di Filosa, anche lui appiedato dal giudice sportivo (squalifica) per recidività in ammonizione. L’esclusione (obbligata) di Filosa favorirà l’innesto, al fianco di Gambuzza, di Crescente nella difesa a quattro che Di Meo schiererà contro il Poggibonsi: occasione d’oro per Crescente che dovrà tentare di ben figurare per cercare di sovvertire il suo destino in maglia biancoazzurra, ormai agli sgoccioli. L’ex difensore della Valenzana sembrerebbe ormai fuori dai progetti del Martina; situazione analoga anche per Lattanzio, Bruni e Crimaldi. Giocatori, tutti, sul piede di partenza al quale i massimi dirigenti biancoazzurri dovranno trovare adeguati (se non migliori) rimpiazzi per regalare a Di Meo una formazione in grado di poter conquistare una promozione da seconda della classe: considerata l’irraggiungibilità della Salernitana (1.ma posizione). Rega, e Di Dio (quest’ultimo, affare praticamente concluso), i principali candidati a vestire la maglia biancoazzurra. Per l’attacco piace Picci, ma il suo procuratore, Milasi, continua a respingere le voci di un possibile trasferimento del suo assistito anche se l’interessamento da parte del Martina è reale. Tuttavia ci sarà tempo fino al 31 di gennaio per i dirigenti biancoazzurri per tentare di riportare il giocatore al Tursi. In attesa di nuovi innesti in attacco, Di Meo si coccola Rana e Petrilli: già schierati contro il Foligno e candidati a vestire la maglia da titolari anche contro il Poggibonsi.