Tuttocuoio – As Martina 1-2
Il Martina di Tommaso Napoli infila la terza vittoria di seguito e prosegue la sua scalata in classifica verso la permanenza nella nuova serie C. Formazione corsara sul campo di una diretta concorrente, con una vittoria che, di fatto, vale sei punti, e rilancia le speranze di società e tifosi per quello che fino a poche settimane fa sembrava un obiettivo ormai irraggiungibile.
Tabellini e cronaca della gara nel comunicato dell’ufficio stampa della società biancazzurra
Vittoria pazzesca e strameritata del Martina sul campo del Tuttocuoio, diretto concorrente oggi scavalcato in zona permanenza. I biancoazzurri passano in vantaggio con Montalto, subiscono il pareggio di Balde, restano in 10, colpiscono in contropiede e soffrono fino all’ultimo secondo, portando a casa la terza vittoria consecutiva, dopo Gavorrano e Poggibonsi.
LA GARA
Al 3’ Ferrari gira un di testa un lungo fallo laterale di Carroccio, troppo lento per impensierire Modesti. Due minuti dopo Rosati dai 25 metri tenta la conclusione, il numero uno ospite è ancora attento e blocca a terra. Dopo 20 minuti di possesso palla sterile dei padroni di casa, il Martina passa in vantaggio con un colpo di testa di Montalto su calcio d’angolo di Memolla. Un minuto dopo il gol Falivena colpisce Montalto in area a palla lontana, il numero 9 martinese resta a terra, ma l’arbitro non vede. Sul capovolgimento di fronte Catanese crossa su corner per Balde lesto a ribadire in rete. Uno a uno. Nel frangente resta a terra De Martino, che rientrerà qualche minuto dopo con una vistosa fasciatura sulla testa e la maglia vistosamente sporca di sangue. Nel frattempo il sig. Zanonato vede uno stacco di testa di Montalto a suo giudizio violento nei confronti di Falivena e lo manda anzitempo sotto la doccia. La partita s’innervosisce e lo spettacolo ne risente. Al 40’ Petrilli dalla distanza colpisce la traversa. Nel terzo minuto di recupero la risposta di Zane dalla distanza, Modesti è bravo ad allontanare in due tempi il pericolo.
Nella ripresa Alvini passa al 4-3-3, ma è il Martina a prendere il pallino del gioco. Al decimo Gai su punizione trova l’ottima risposta di Bacci. Napoli manda in campo Masini al posto di Petrilli, spostando Arcidiacono sulla sinistra. Proprio dal funambolo siciliano arriva il nuovo vantaggio biancoazzurro: il numero 7 crossa dal fondo per l’accorrente Ilari che in girata batte Bacci. Due a uno. La risposta toscana capita sui piedi di Ferrari che tutto solo in area colpisce male e mette sul fondo. Martina di nuovo pericoloso al 26’ con Masini che servito da Arcidiacono si angolo troppo per il tiro e trova Bacci pronto alla respinta. Alla mezzora cross di Arvia, testa di Teixera, Modesti pronto alla respinta a mano aperta. Il Martina difende con i denti il vantaggio in inferiorità numerica. I padroni di casa si sbilanciano e si espongono ai contropiedi martinesi. All’ 85’ Arcidiacono fallisce il colpo del ko in contropiede, a tu per tu con Bacci viene tradito da un rimbalzo irregolare e colpisce la traversa. Al secondo dei tre minuti di recupero il sig. Zanonato vede un fallo dubbissimo su Di Giuseppe. Modesti si trasforma in gigante e intuisce le intenzioni di Ferrari. Rigore parato. Termina 2 a 1 per il Martina, per più di un’ora con l’uomo in meno.
Reti: 20’ Montalto, 25’ Balde, 68’ Ilari,
Ammoniti: Arvia, De Martino, Zammuto, Catanese, Balde, Di Giuseppe, Salvatori
Espulso Montalto al 27’ per presunta condotta violenta
Angoli: TTTMTMTMTMMM
Note: Spettatori 200 circa, di cui una ventina ospiti. Recupero: 4’ pt, 3’ st,
Ac Tuttocuoio
Bacci, Arvia, Carroccio (69’ Mariani), Pane, Balde, Falivena (k), Di Giuseppe, Zane, Ferrari, Rosati (59’ Cherillo), Catanese (51’ Teixera). All. Alvini. A disp: Morandi, Colombini S., Cacelli, Giannattasio, Mariani, Veccho Teixeira, Cherillo.
As Martina
Modesti, Zampano, Memolla, De Martino, Salvatori, Zammuto, Arcidiacono, Gai, Montalto, Petrilli (63’ Masini), Ilari (82’ Aperi). All. Napoli. A disp: Bleve, Frasciello, Dispoto, Diop, Provenzano, Aperi, Masini.
Arbitro: sig. Zanonato di Vicenza, Petrone e Cordeschi.