Il consigliere regionale Antonio Martucci (Mep) continua la sua battaglia nei confronti del consorzio di bonifica Apulia, per una gestione della fornitura idrica nell’agro da lui definita “costosa e di pessima qualità”.
Riportiamo di seguito l’intervento integrale del consigliere.
Il Consigliere Regionale Antonio Martucci torna a parlare di acqua, dell’eccessivo costo e del pessimo servizio offerto dai Consorzi per la gestione della rete idrica nei territori dell’agro dell’intera Puglia
“Danneggiati due volte: per i danni sui costi e sulla qualità del servizio, ma anche perché nel bilancio regionale sono inserite ulteriori ingenti risorse destinate proprio a favore dei Consorzi, questo è il destino a cui secondo il Presidente Vendola dovremmo rassegnarci”.
Non ci sta il Consigliere Regionale Martucci, il quale nei mesi scorsi, alla sua presente azione politica aveva affiancato anche un esposto alla magistratura. “Da rappresentanti istituzionali della Puglia – dice Martucci – non possiamo consentire una tale ingiustizia nei confronti dei pugliesi, per tali ragioni, dopo aver compiuto tutto quello che il mio ruolo mi consente, sono pronto anche ad azioni più veementi di protesta, non prima ovviamente di aver incontrato nuovamente il comitato spontaneo di cittadini pugliesi che nei mesi scorsi si è costituito”.
Più in particolare il Consigliere Martucci ha inviato una missiva (datata 11 febbraio) indirizzata al Consorzio di Bonifica Apulia chiedendo ancora una volta chiarimenti in riferimento a: 1)costo eccessivo dell’acqua; 2)costo abusivo del nolo contatori privati: 3)costo abusivo per la manutenzione degli impianti privati, chiedendo su queste tre questioni un riscontro urgente e immediato.