Di seguito un comunicato diffuso dal consigliere regionale Antonio Martucci:

“I progetti politici sono fatti dalle persone e non dalle ideologie” dice Antonio Martucci per rispondere a coloro che sollevano dubbi di incoerenza al governo della Regione Puglia e del Consiglio comunale di Martina Franca, dopo il passaggio del Gruppo MeP all’opposizione del Governo regionale.

“Non ho mai aderito a un progetto politico per una posizione precostituita – dice Martucci – credo invece ai progetti e alle persone che vogliono fare politica e mettersi a disposizione seriamente delle persone. È successo quando sono stato allontanato dalla maggioranza al Consiglio comunale martinese, perché ero considerato un personaggio scomodo che però diceva la verita; è successo più di recente quando l’Idv ha scelto di confluire in un percorso politico che ha poi portato alla distruzione del partito. Se proprio dobbiamo dirla tutta la mia storia politica non è certo di centrosinistra, tutt’altro, ma se qualche anno fa ho abbandonato un percorso politico più vicino alle mie ideologie per sposarne uno apparentemente più distante era proprio perché sono stato tradito da alcune persone che mi hanno portato vicino ad altri progetti che ho ritenuto opportuno sostenere. Mi chiedo quanto abbia senso oggi parlare di ideologie, a maggior ragione alla luce dell’attuale situazione al Governo del Paese. In Regione non è una questione di distribuzione di incarichi assessorili, come qualcuno ha faziosamente lasciato intendere, ma si tratta del riconoscimento del lavoro svolto e del percorso fino ad ora sostenuto. Non è stata mai neppure a rischio la nostra fiducia al sindaco Ancona, ma ribadisco da sempre che invece lo sarà quando smetterà di amministrare la città per pensare ai propri interessi. Sono uno che crede ancora nella politica e nei patti presentati agli elettori. Chiediamo solo maggiore vigore all’azione amministrativa in seno al Comune. In Regione la questione è completamente diversa, perché Vendola ha smesso amministrare la nostra Puglia anteponendo la sua carriera di leader nazionale e credo che noi pugliesi non ce lo meritiamo”.

9 pensiero su “Martucci su situazione regionale”
  1. Votare il 3 aprile il procedimento sui vitalizi, nascosto in una legge sul referendum abrogativo, è far bene alla comunità caro consigliere comunale, consigliere regionale Martucci?

  2. martucci non è legato alle poltrone ….x carità
    l’assessore lasorsa se nn erro fa parte dello stesso partito però è casuale
    ma ancora sta gente pensa che ci prende x il c……

    1. martucci non è legato alle poltrone ….x carità
      l’assessore lasorsa se nn erro. fa parte dello stesso partito. però è casuale
      ma ancora sta gente pensa che ci prende x il c……e non se se accorge nessuno
      è un insulto alla nostra intelligenza

  3. consigliere Martucci parole ..parole…parole…se cosi non e’ cominci col fare quello che ai cittadini promette …ma dai, un po’ di serieta’ non guasta ,non sottovaluti la nostra intelligenza …

  4. Antonio Martucci è un politico senza etichette.
    Chi lo vota non sceglie il suo partito ma lui e la sua politica, che ho molte volte criticato per le modalità, mai per le finalità.
    Per questo vado controcorrente e dico: COERENTE !

  5. martucci ,con tutti gli amici suoi, sono dei furbi
    vanno dove tira il vento da sempre
    tu vuoi che non aprino bocca?
    dagli almeno una poltrona prestigiosa e vedi che puo anche arrivare il terremoto ….non si muovono da li
    martucci deve decidere se stare a sinistra o a destra
    se sta a destra alla regione deve stare a destra x Coerenza pure al comune altrimente dimostra che è solo opportunismo derivato dalle poltrone…. non dimentichiamoci che l’assessore che fa riferimento a martucci al comune l’anno scorso ha rinunciato alle primarie e a presentarsi come candidato sindaco solo dopo che gli erano state date assicurazioni in caso di vittoria …quindi i disegni se li fanno prima questi qui

    1. Grazie per il suo intervento. Che ho appena letto e del quale lei si assume in pieno le responsabilità perché non è tollerabile, in questo notiziario, questo tipo di esposizione. (agostino quero)

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