Dopo il banchetto nuziale, gli sposi e gli invitati si sentono male, accusando crampi, dissenteria e febbre. Tra loro anche quattro donne in gravidanza

Il coronamento del sogno d’amore è uno dei momenti più belli ed indimenticabili per una coppia. Anche la storia che stiamo per raccontarvi ha elementi che resteranno impressi a lungo nella memoria degli sposi e degli invitati che hanno preso parte al banchetto nuziale, anche se non stiamo parlando di momenti di gioia.

Sabato 28 dicembre, infatti, una coppia di Grottaglie si è sposata in città e per festeggiare con amici e parenti ha scelto una masseria della Valle d’Itria, sita in provincia di Brindisi. In totale sono un centinaio gli invitati ed il padre dello sposo paga regolarmente il banchetto con un assegno di 7.500 euro. Fin qui tutto bene, ma la notte ed il giorno successivo molti dei partecipanti ai festeggiamenti cominciano a sentirsi male, accusando crampi, dissenteria e febbre. Tra le persone coinvolte, anche quattro donne in stato di gravidanza. Una delle invitate ci ha mostrato il suo certificato medico, che parla di un medicinale da assumere per cinque giorni per sospetta infezione batterica ed un antidolorifico per le forti contrazioni nel basso ventre: “Il fatto a me è costato anche la perdita di 2 kg e 500 grammi”, commenta la nostra fonte.

Fatto sta che, dopo un consulto con molti degli invitati – che hanno confermato lo stato di non perfetta salute – il padre dello sposo decide di denunciare la sala ricevimenti in cui si è svolto il banchetto, chiedendo il sequestro preventivo del titolo di pagamento e costituendosi parte civile per ottenere il risarcimento dei danni, allegando al documento dieci certificati medici. Una prima notte di nozze indimenticabile per tutti, ma non per i motivi cui siamo solitamente abituati.

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