La donazione di organi vive questa settimana un periodo particolare, fatto di iniziative in tutta Italia.

Anche a Martina Franca è così e in particolare, stamattina, la scuola “Marconi” ospita Onofrio Cavallo, responsabile locale dell’Ato (associazione trapiantati di organi), i responsabili di altre organizzazioni del volontariato, e i genitori di Mattia Tagliente.

Loro portano la testimonianza sulla donazione degli organi di Mattia, morto esattamente una settimana fa, sabato scorso per le conseguenze di un incidente stradale due giorni prima. La donazione degli organi di Mattia ha consentito a sette persone di avere quegli organi e di tornare, praticamente, a vivere.

Mina Carbotti e Michele Tagliente, genitori di Mattia, e il fratello Marco, si sono detti anche sorpresi (in un’intervista rilasciataci per Pugliapress settimanale) dei moltissimi complimenti ricevuti dato il loro gesto di donare gli organi. “La donazione deve essere una cosa normale, non è un atto eroico” dicono.

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