Di seguito un comunicato diffuso da Sermartina e Ato, associazione trapiantati di organi:
Recentemente un incidente stradale ha tolto la vita a Mattia Tagliente e grazie alla donazione dei suoi organi Mattia ha ridato la vita e la speranza di una vita “normale” ad alcune persone.
L’obiettivo della nostra manifestazione è ringraziare chi compie questo gesto di grande solidarietà e continuare a sensibilizzare.
Questi sono due dei motivi che hanno convinto la P.A. SERMARTINA e l’A.S.D. Casale dei Pini, a condividere con dell’A.T.O. di Martina Franca l’organizzazione della “Cavalcata per la donazione degli organi, per le vie della città” che si terrà domenica 15 settembre 2013 a partire dalle ore 8.00. L’iniziativa gode dei patrocini del Comune di Martina Franca, della Provincia di Taranto e della Regione Puglia.
La “Cavalcata per la donazione degli organi, per le vie della città”, vedrà come protagonista il cavallo nella sua eleganza, dolcezza e forza, proprio come chi affronta, quotidianamente, il tema difficile della donazione organi.
La manifestazione avrà il seguente programma: inizio ore 08.00 con raduno dei partecipanti al maneggio “Casale dei Pini” in via Massafra Km. 3;
alle ore 09.00 partenza con il passaggio dei cavalli e dei cavalieri su via Massafra, via Mottola, via Donizetti, via Pergolesi, via Bellini, via G. Aprile, via Santoro, via Valle d’Itria, Corso Italia, via G. Recupero, Piazza Filippo d’Angiò; sosta, e consegna degli attestati ai partecipanti; rientro al maneggio Casale dei Pini attraversando via P. del Tocco, via dello Stadio, via Leone XIII, Via Taranto, viale dei Lecci, via Guglielmi, via Massafra.
E’ prevista la partecipazione di 10 cavalieri e 10 carrozze di diverso tipo.
Le associazioni che organizzano invitano tutta la cittadinanza a partecipare a alla manifestazione.
(foto: Mattia Tagliente, dopo la sua morte la donazione dei suoi organi ha dato possibilità di vita migliore a varie persone)
Ottima iniziativa congratulazioni al presidente dell’ATO che quotidianamente ci ricorda l’importanza della donazione degli organi. Grazie Onofrio Cavallo.
MANIFESTAZIONE LODEVOLE MA, DELLA DONAZIONE DEGLI ORGANI SE NE OCCUPA L’A.I.D.O E NON L’A.T.O.
RIGUARDO A TALE MANIFESTAZIONE LA SEZIONE COMUNALE A.I.D.O DI MARTINA FRANCA E’ ALL’OSCURO. SAREBBE STATO GIUSTO METTERCI AL CORRENTE.
Io Onofrio Cavallo, in qualità di presidente dell’Associazione A.T.O. (Associazione Trapiantati di Organi), più volte ho interpellato l’AIDO di questo comune per la collaborazione sulle iniziative riguardanti la sensibilizzazione sulla donazione degli organi, ed ho sempre ricevuto risposte negative.
Vista la collaborazione di altre associazioni di volontariato e di associazioni sportive per questa seconda edizione della cavalcata, non vedo perchè non dovremmo voler collaborare con l’AIDO.
Colgo l’occasione per chiedere pubblicamente un incontro con il presidente dell’AIDO per poter chiarire una volta per tutte questa spiacevole situazione che tra associazioni no profit e con scopi sociali non dovrebbero assolutamente verificarsi.
Onofrio Cavallo
Per una più corretta informazione su chi è titolato a parlare di donazione, su come farlo e chi può promuovere e divulgare la cultura della donazione degli organi di seguito riporto la norma di legge che lo regolamenta.
Onofrio Cavallo
Legge 1° aprile 1999, n. 91
“Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti”
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 15 aprile 1999
Capo I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 2.
(Promozione dell’informazione)
1. Il Ministro della sanità, d’intesa con i Ministri della pubblica istruzione e dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, sentito il Centro nazionale per i trapianti, di cui all’articolo 8, in collaborazione con gli enti locali, le scuole, le associazioni di volontariato e quelle di interesse collettivo, le società scientifiche, le aziende unità sanitarie locali, i medici di medicina generale e le strutture sanitarie pubbliche e private, promuove, nel rispetto di una libera e consapevole scelta, iniziative di informazione dirette a diffondere tra i cittadini:
a) la conoscenza delle disposizioni della presente legge, nonchè della legge 29 dicembre 1993, n. 578, e del decreto del Ministro della sanità 22 agosto 1994, n. 582;
b) la conoscenza di stili di vita utili a prevenire l’insorgenza di patologie che possano richiedere come terapia anche il trapianto di organi;
c) la conoscenza delle possibilità terapeutiche e delle problematiche scientifiche collegate al trapianto di organi e di tessuti.
2. Le regioni e le aziende unità sanitarie locali, in collaborazione con i centri regionali o interregionali per i trapianti di cui all’articolo 10 e con i coordinatori locali di cui all’articolo 12, adottano iniziative volte a:
a) diffondere tra i medici di medicina generale e tra i medici delle strutture sanitarie pubbliche e private la conoscenza delle disposizioni della presente legge, nonchè della legge 29 dicembre 1993, n. 578, e del decreto del Ministro della sanità 22 agosto 1994, n. 582;
b) diffondere tra i cittadini una corretta informazione sui trapianti di organi e di tessuti, anche avvalendosi dell’attività svolta dai medici di medicina generale;
c) promuovere nel territorio di competenza l’educazione sanitaria e la crescita culturale in materia di prevenzione primaria, di terapie tradizionali ed alternative e di trapianti.
3. Per le finalità di cui al presente articolo è autorizzata la spesa complessiva di lire 2.000 milioni annue a decorrere dal 1999, di cui lire 1.800 milioni per l’attuazione del comma 1 e lire 200 milioni per l’attuazione del comma 2.