Alla vigilia della prima prova degli esami di maturità classe 2013, tanti i dubbi e le preoccupazioni tra gli insegnanti delle commissioni che riunitesi ieri sperano i ragazzi possano dar il meglio di quanto appreso in questi anni tra i banchi, mentre come ogni anno si avanzano ipotesi sulle possibili tracce d’esame tra i più quotati tra i letterati si fanno strada Giuseppe Ungaretti, seguito da Italo Svevo, Luigi Pirandello e Salvatore Quasimodo. Altri siti quotano invece Gabriele D’Annunzio e Umberto Saba. Per la storia i papabili sono, concedendoci il gioco di parole: le dimissioni di papa Ratzinger e l’arrivo del nuovo papa  Francesco, evento quasi unico nella storia (con il riferimento all’ultimo caso analogo risalente a Celestino VI nel 1292); infine per le tracce di attualità possibile il trentesimo compleanno di Internet, o il fenomeno dei Social Network a cui si affincano la forte attenzione contro la violenza  alle donne e l’ecosostenibilità. Ma queste sono solo congetture per saperne di più sarà necessario attendere l’apertura delle buste di domani. Nel frattempo si fa sempre più strada l’esigenza di introdurre in modo massiccio i tirocini negli ultimi anni delle superiori che permetterebbero, soprattutto per le scuole professionali, un diretto contatto con il mondo del lavoro che molti giovani si trovano ad affrontarre chiusi i libri dopo il diploma. A riguardo il Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ha sottolineato e riportiamo da un comunicato Ansa:  “Occorre ripensare l’esame di maturità e gli ultimi due anni delle scuole superiori in funzione dell’orientamento sul futuro . Gli studenti si devono allenare a misurare le proprie capacità e le proprie inclinazioni. Questo si deve fare con stage e tirocini nel mondo del lavoro, negli ultimi due anni delle superiori, soprattutto per quanto riguarda gli studenti degli istituti professionali”.

 

 

 

(foto: notiziedabruzzo.it)

 

Di Evelina Romanelli

Evelina Romanelli è nata a Martina Franca, laureata in Lettere presso l'Università di Bari con una tesi sul comparto manifatturiero della cittadina della Valle d'Itria. Il lavoro diventa libro "Il Made in Italy in Valle d'Itria", presentato a Milano, capitale della moda. La passione per la scrittura l'avvicina nel 2013 all'editoria, anno in cui comincia la sua collaborazione con il gruppo PugliaPress, dai siti online (Martinasera, PugliaPress, Invalleditria) ai cartacei (Pugliapress e Voce del Popolo) e non ultima la trasmissione televisiva Piazza Pulita. Sua la cura dei libretti da sala per il Festival della Valle d'Itria e la redazione di una recente storia sul dancing La Rotonda. Concretizza il suo lavoro con il conseguimento del tesserino da giornalista pubblicista nel 2015. Attiva collaboratrice della Fondazione Nuove Proposte Culturali, per cui segue i comunicati stampa per le manifestazioni organizzate, è addetta stampa del Comitato Centro Storico di Martina Franca. Definisce il suo rapporto con la scrittura "Un'intima relazione d'amore in cui le mani hanno il potere di leggere il cuore" .

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