A chiederlo è il consigliere di Forza Italia Pino Pulito, che si preoccupa del destino della struttura “Hospice San Bartolomeo”
Continua a suon di comunicati la battaglia sulla sanità nella nostra regione e nel nostro territorio. Questa volta, ad entrare nell’agone è Pino Pulito, consigliere comunale di Forza Italia, che parla di “politica fallimentare” dell’amministrazione regionale targata Vendola-Gentile. La conferma della sue parole, secondo Pulito, sta nel fatto che la Regione non ha ancora ripristinato la convenzione con la struttura “Hospice San Bartolomeo”, destinata così alla chiusura. Il consigliere forzista chiede “meno annunci, meno conferenze stampa e più fatti concreti per rispondere alla domanda di salute dei cittadini”. Di seguito la nota stampa diffusa dalla sezione martinese di Forza Italia:
La politica sanitaria della amministrazione Vendola-Gentile si conferma fallimentare e caratterizzata da paradossi e contraddizioni. Dopo aver ridotto a struttura di secondo livello il nosocomio martinese, ridotto i reparti, spenta ogni speranza di vedere attivato il reparto Utic, mortificato a livello di sanità territoriale competenze mediche di eccellenza, si viene a parlare di “riapertura del reparto di cardiologia“, facendo passare il parziale ripristino di quanto Martina aveva già, come un potenziamento dell’ospedale. Ma passiamo a qualcosa di ancor più assurdo; in un territorio, quello della provincia ionica, così gravato da una incidenza di malattie oncologiche assolutamente superiore alla media, mentre il presidente Vendola, arrampicandosi sugli specchi, vuol far credere di aver operato in questi anni per garantire a Taranto la massima attenzione rispetto alla domanda di salute, nei fatti si vuol chiudere l’unico hospice per malati terminali della provincia. La controprova delle tante contraddizioni di un Vendola grande affabulatore ma pessimo amministratore. La struttura “Hospice San Bartolomeo” di Martina Franca, che peraltro occupa circa trenta addetti, è destinata alla chiusura se, come ha chiesto il consigliere regionale Pietro Lospinuso in una sua interrogazione, la regione non tornerà sui suoi passi e ripristinerà la convenzione con la struttura. Forza Italia si mobiliterà perché il territorio non subisca un ulteriore schiaffo al diritto alla salute e al lavoro. Meno annunci dunque, meno conferenze stampa, più fatti concreti; solo così si risponde alla domanda di salute dei cittadini.