Si riceve e si pubblica una nota stampa Area Popolare Martina Franca:
In tempi non sospetti, il gruppo Giovani di Area Popolare proponeva attraverso i suoi consiglieri di riferimento un ordine del giorno per dare indirizzo alla giunta di individuare un terreno edificabile al fine di realizzare una cucina comunale funzionale alle necessità qualitative per l’utenza del servizio mensa scolastica del nostro comune. Questa proposta veniva bocciata dalla maggioranza di centrosinistra che motivava la decisione adducendo la mancanza di risorse economiche da parte dell’ente.
Invece, nel consiglio comunale monotematico dell’8 Aprile, la maggioranza, messa con le spalle al muro, si è sconfessata e i suoi componenti hanno manifestato un palese imbarazzo davanti allo sdegno dei genitori presenti in aula.
Il capogruppo PD, per esempio, è stato “atterrato” dalle chiare testimonianze dei genitori che non credono più alle parole, ma esigono i fatti.
Il paradosso si è avuto quando un consigliere del Partito democratico, utilizzando il miglior “copia/incolla” ha proposto un “emendamento” identico nella sostanza all’ordine del giorno presentato da Area Popolare.
Si è certamente trattato di un disperato tentativo, umanamente prevedibile, di salvare la faccia.
La notizia che l’ASL ha praticamente impedito lo svolgimento del servizio mensa nel plesso scolastico di San Paolo, pesa come un macigno tanto quanto le testimonianze dei genitori che informavano gli amministratori, per l’ennesima volta, del disservizio qualitativo.
Fra una risatina del primo cittadino, l’indignazione dell’assessore alla cultura e la rabbia palesata dai genitori martinesi, l’amministrazione Ancona persiste nel definire la sua azione “giusta e sulla buona strada”, magari quella “buona strada” più volte indicata dall’opposizione: la strada che porta a casa!