APOL_13474_1480704 copiaHo scritto io quell’articolo sulla moilità per il dirigente dei lavori pubblici, da noi pubblicato stamattina. Leggo alcuni commenti che parlano di cattive figure, di obbligo di rettificare da parte nostra, di errore.

Sempre nel rispetto del pensiero di ognuno, non cambio di una virgola quanto scritto. Per un semplice motivo: l’albo pretorio è istituzionale, di un sito istituzionale e ufficiale (ricorderete tutti con quale enfasi sia stato presentato, per differenziarlo dal precedente sito del Comune). Era sufficiente pubblicare una sola parte, nell’albo pretorio, e rimandare alla Gazzetta ufficiale i riferimenti sui termini della gara. Questo perché, pubblicato nell’albo pretorio comunale, è un atto pubblico nel senso che lo si rende pubblico a tutti i cittadini e soprattutto agli interessati. E non c’è nessun motivo al mondo per omettere una informazione fondamentale come la scadenza dei termini di presentazione della domanda. Le cose si dicano per intero, e se non è ancora tempo di dirle perché non ci sono tutti gli elementi per farlo, si omettano le cose scritte parzialmente. Si fa così, con gli atti pubblici. Perché al pubblico si deve far sapere tutto, con esattezza. In quanto agli inviti ad informarci meglio, è il compito che noi sempre dobbiamo svolgere. Lo faremo sempre. In questo caso specifico, peraltro, non cambia una virgola di quanto pubblicato. Grazie a tutti per essere intervenuti.

Agostino Quero

2 pensiero su “Mobilità del dirigente lavori pubblici, la nostra risposta ai commenti”
  1. la normativa prevede che prima con un atto dirigenziale, che viene immesso all’albo pretorio, bisogna approvare il bando, infatti allegato alla determina senza indicazione della data,e poi bisogna pubblicare il bando con la data di scadenza facendo riferimento alla data di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale.
    CHIARO leggere e capire……. tutta la Vs replica non ha senso perchè basta capire l’iter amministrativo,

    UN AMICO DI MARTINA (che non è una donna per chiarezza)

    1. Grazie per il suo intervento. C’è un problema: se un intenzionato a sapere i termini di scadenza per le domande non li trova, la cosa non funziona. E lei lo sa come me. Se la replica abbia senso o meno, poi, è rispettabile la sua opinione, come quelle di tutti gli altri, anche di tenore opposto. Perfino i vangeli, erano “secondo” qualcuno o qualcun altro. Si figuri quello che dico io. O quello che dice lei.

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