” O in tre giorni il Comune risolve la situazione relativa alle richieste fatte alla società, oppure lasciamo il titolo nelle mani di un notaio con tutti gli adempimenti economici da effettuare per la chiusura della scorsa gestione”. Conclude così la conferenza stampa al “Tursi” il presidente Donato Muschio Schiavone che aggiunge che ci sono tre possibilità per il prosieguo del calcio a Martina: un grosso sponsor amante del nostro territorio, un imprenditore che potrebbe rilevare delle quote, infine quella della Ternana della quale il Martina potrebbe diventare squadra satellite. Tutto comunque passa dalla decisione del Comune. Il suo disimpegno potrebbe portare alla fine il calcio martinese.
Al Comune in particolare viene chiesto, tanto per rimanere alla strettissima attualità, di rivedere la decisione del consiglio comunale ieri sera: fidejussione a carico del Martina, da cinquantamila euro, per la concessione in esclusiva dello stadio. In aggiunta a qui 50 mila, ci sono i ventitremila relativi al passato.
A tutto ciò si aggiugono i quarantamila euro necessari all’iscrizione al campionato di legapro-seconda divisione, e la fidejussione per la lega da quattrocentomila euro. Il termine per l’iscrizione al campionato 2013-2014 è fissato all’1 luglio.
ritengo che la societa sportiva di calcio abbia da sempre degli sponsor in piu per entrare nello stadio si paga un biglietto …si chiama societa proprio perche c e il rischio di impresa ….non e che fin quando le cose vanno bene incassiamo i soldi e ci stiamo zitti e quando la societa ha problemi ci si rivolge al sindaco …altrimenti muschio schiavone faccia come e successo a massafra ..hanno ceduto la squadra al comune e il sindaco diventa presidente togliendo di mezzo tutti
ben detto max,la storia si ripete,esattamente come 5 anni fa.mi viene un dubbio,non è che sta succedendo quello che qualche anno fa succedeva con la fiat,quando lo stato per non fare licenziare gli operai sottostava ai ricatti ed elargiva soldi pubblici?potrei forse pensare che la societa’ del martina vuole dall’ammininistrazione un po dei nostri soldi? chissa’,è solo un mio dubbio.