Si diffonde la nota stampa del gruppo Area Popolare di Martina Franca:
“Cinque progetti di sistemazione relativi ad altrettanti istituti superiori del territorio provinciale, candidati dalla Provincia nell’ambito del nuovo avviso pubblico varato dalla Regione per dare concretezza al Piano regionale triennale di edilizia scolastica 2015-2017. “Considerando le note ristrettezze del bilancio dell’Ente e quindi la necessità di reperire finanziamenti utili attraverso canali alternativi, con questa iniziativa si conferma la grande attenzione rivolta dall’Ente provinciale nei confronti del sistema scolastico territoriale – evidenzia in una nota il consigliere provinciale, Michele Muschio Schiavone – Un provvedimento frutto della sinergia messa in campo da tutti i consiglieri provinciali e che ha visto la diretta collaborazione, oltre che della struttura tecnica dell’Ente, del consigliere Pino Pulito e del Presidente Tamburrano, ai quali va il mio ringraziamento”. Nello specifico, i progetti presentati dalla Provincia riguardano due istituti superiori martinesi: l’ITC “Leonardo Da Vinci (sede distaccata Lisippo), dove sono stati previsti i lavori di rifacimento delle facciate per un importo di 100mila euro; l’ITIS “Majorana”, dove invece sono stati pianificati gli interventi di adeguamento dell’Auditorium per 510mila euro. A questi due istituti scolastici si aggiungono: l’ITES “Pitagora” (lavori di adeguamento) e l’Istituto tecnico commerciale “Vittorino Da Feltre” di Taranto (interventi di adeguamento); l’ITIS “Falcone” di San Marzano (lavori di completamento). “Progetti che, per Martina Franca, si associano a agli iter progettuali varati nei mesi scorsi, in cofinanziamento, in seguito al via libera al Programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016: l’indizione, in tempi brevi, del bando di gara relativo al progetto di messa in sicurezza dell’ITC&G “Leonardo da Vinci”, per il quale è previsto un investimento pari a circa un milione di euro, e del Liceo “Tito Livio” (ex Liceo Scientifico Fermi) il cui investimento ammonta a circa un milione e centomila euro.”