Avrà luogo questa sera, martedì 18 dicembre, a partire dalle ore 20.00, “Preghiere e Visioni”, concerto di musica da camera organizzato e presentato dalla Fondazione Paolo Grassi. L’appuntamento sarà dedicato a musiche dallo stile tra il sacro e il contemporaneo, che richiamano la dimensione della poesie e della litania religiosa, con un accento melodico visionario.
Protagoniste della serata melodie appartenenti a grandi firme della musica da camera internazionale: due composizioni di Arvo Paart, “Fratres” (per violoncello e pianoforte) e “Spiegel im Spiegel” (per violino e pianoforte), due di Ernest Bloch, “Three Nocturnes” (per violino, violoncello e pianoforte) e la mistica “Prayer, from Jewish Life, No. 1” (per violoncello e pianoforte). Infine due Canti dall’Op. 9 di Johannes Brahms, per alto, viola e pianoforte su testi di Friedrich Rückert ed Emanuel Geibel.
Compositore legato strettamente alla corrente musicale minimalista, l’estone Arvo Paart è considerato il creatore del minimalismo sacro, di cui è riconosciuto come massimo esponente insieme ad Henrik Gorecki e John Tavener. Paart è stato insignito nel 2011 della laurea honoris causa in musica sacra e Papa Benedetto XVI lo ha nominato membro del Pontificio Consiglio della Cultura. Più antica la firma di Ernest Bloch, compositore e violinista statunitense di origine svizzera scomparso negli anni ’60, noto per uno stile che richiama fortemente gli echi della musica ebraica e maestro, tra gli altri, dei famosi compositori americani Roger Sessions, George Antheil e Randall Thompson.
Le melodie saranno eseguite da alcuni fra i migliori giovani collaboratori della Fondazione: al pianoforte Antonia Valente, al violino Silvia Grasso, al violoncello Belma Alic, alla viola Valerio Latartara, mentre mezzosoprano sarà Margherita Rotondi.
Il concerto mira ad aprire un 2013 per gli amanti della musica che li accompagni al prossimo Festival della Valle d’Itria, attraverso un percorso, “In viaggio verso il Festival”, che proporrà fino alla prossima estate appuntamenti di musica, cinema, teatro, il tutto strettamente connesso al cartellone principale della manifestazione che attrae a Martina tutti gli anni centinaia di appassionati.