Il mister biancoazzurro elogia la gara dei suoi, anche se non nasconde l’amarezza per la mancata vittoria: “Questi ragazzi stanno dando il massimo e mi dispiace per loro, visto che non abbiamo vinto”
L’ennesima partita del girone di ritorno disputata con un uomo in meno – e riacciuffata grazie al rigore procurato da Ilari e realizzato da Montalto – non fa stare tranquillo il mastino del centrocampo martinese, Gai. “Non possiamo regalare ogni volta questa situazione – ammette in sala stampa il centrocampista biancoazzurro – anche se siamo stati bravi a rimanere in partita fino all’ultimo. Comunque, da qui alla fine del campionato non possiamo regalare punti. Domenica, infatti, andremo a Teramo cercando di portare punti a casa”. Il giocatore che ha lasciato in dieci il Martina, stavolta, è stato De Lucia, reo di aver accumulato due cartellini gialli in una decina di minuti nelle fasi centrali del primo tempo: “De Lucia ha peccato di ingenuità – prosegue Gai – ed infatti negli spogliatoi era dispiaciuto e consapevole di averci messo in difficoltà”.
Chi vede il bicchiere mezzo pieno, invece, è il tecnico martinese Tommaso Napoli: “Abbiamo disputato, tatticamente, una grande partita – è l’esordio del mister nella sala stampa del Tursi – e, guardando la partita, possiamo dire di aver perso un’occasione”. Napoli elogia Ilari: “Ha fatto benissimo, si è procurato il primo rigore ed è andato vicino a procurarsi anche il secondo: se l’arbitro lo avesse concesso non sarebbe stato uno scandalo”. Il Martina non riesce a dare continuità alle vittorie e questo allontana i biancazzurri dalla zona che vorrebbe dire salvezza (o almeno playout) a fine stagione, distante ora due punti in più, con una giornata in meno da disputare: “Questi ragazzi stanno dando il massimo e mi dispiace per loro per la mancata vittoria, che avrebbero meritato”. Una chiosa sulle differenze tra girone di andata e girone di ritorno, per spiegare che c’è ancora speranza per la squadra martinese: “Il girone di andata, ormai va messo da parte come se si trattasse di un campionato già concluso. Il girone di ritorno è tutto diverso, se pensiamo al fatto che tutte le squadre si sono rinforzate ed alcune hanno quasi cambiato totalmente rosa, come il Messina. Questo vuol dire che saranno possibili vittorie delle ultime in graduatoria, inizialmente impensabili, negli scontri tra chi è in testa alla classifica e chi invece è più attardato. Tutte le squadre sono in blico su un baratro e noi dobbiamo essere bravi ad approfittarne”.