Quarantaduemile litri di latte fresco all’origine e sottoposto arbitrariamente a congelare; 48 tonnellate di pomodori messi all’essiccazione su telai retti da ferro arrugginito; circa 130 tonnellate complessive di alimenti conservati male (ce n’è anche per peperoni e altro ancora). Questi gli esiti dell’operazione dei Nas dei carabiniri fra le province di Bari, Taranto e Foggia, nell’ambito delle indagini per la Seu, sindrome emolitica uremica che dall’inizio di agosto ha visto finire all’ospedale 18 persone, quasi tutti bambini.

Un’azienda agricola, un’azienda di conserve vegetali e una di alimenti etnici (si tratta in quest’ultimo caso di un deposito) si sono viste sospendere l’attività.

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