È accaduto due giorni fa, il cacciatorpediniere Andrea Doria, in pattugliamento nel Golfo di Aden nell’ambito dell’operazione europea antipirateria Atalanta, ha prestato soccorso ad una imbarcazione a vela in avaria. La richiesta di soccorso è giunta al velivolo militare tedesco in attività di pattugliamento da parte dell’equipaggio della barca, che prontamente ha allertato il comando della Task Force 465 Atalanta.
La Nave Doria, designata per l’intervento di soccorso, ha fatto quindi decollare il proprio elicottero per acquisire le prime informazioni ed accertarsi che l’equipaggio fosse in salvo. Raggiunta l’imbarcazione, con a bordo gente di nazionalità francese, il personale della Marina Militare è intervenuto per riparare l’avaria sorprendendosi per l’audace attraversata del francese con destinazione Sri Lanca.
Le riparazioni effettuate hanno permesso, dopo poche ore di riprendere la navigazione. La nave Doria che ha assunto il comando dell’operazione Atalanta, il 6 agosto scorso, ha lo scopo di proteggere le navi mercantili che transitano tra il Mar Rosso, il Golfo di Aden e l’oceano Indiano e svolgere inoltre attività di scorta alle navi mercantili del Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), incaricate di consegnare aiuti alimentari in Somalia. All’occorenza, come qualche giorno fa, è in grado di soccorrere e tutelare le imbarcazioni anche private come ha reso noto l’ufficio stampa della Marina Militare.
Evelina Romanelli