Dall’Ufficio stampa del Gruppo Consiliare NCD-UDC riceviamo e pubblichiamo quanto segue: 

 La situazione economica non consente di vessare ulteriormente i cittadini che preferirebbero a loro volta una applicazione della Tasi al pari di quella di molti altri comuni, azzerata; resta comunque possibile ridurre la spesa corrente attraverso: la riduzione o il taglio della spesa per lo staff del Sindaco, la riduzione del numero degli assessori, la compressione delle altre spese correnti che non sono obbligatorie fino a completa copertura del taglio dell’imposizione tributaria. Premesso quanto detto, il gruppo consiliare NCD-UDC si pone con proposito nell’individuare iniziative che inducano l’abbassamento o almeno la non entrata di nuove imposte o tributi, segnalando agli amministratori attuali alcuni dati in crescita: solo la gestione ordinaria del Comune di Martina Franca dal 2011 a tutt’oggi è aumentata di circa 10 milioni di euro passando da circa 560€ a circa 730€ a cittadino, tenendo presente che proprio questo criterio di vessare i cittadini con l’applicazione di aliquote tributarie più alte rispetto la media, non ha permesso alla comunità martinese di risollevare la propria condizione. Se questa è una strategia economica, nessun cittadino potrà resistere per molto!”

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