Ferrarese frena, ma altri esponenti pronti già a lasciare dopo le volontà dell’ex senatore martinese
Non sono piaciute ad alcuni esponenti del NuovoCentraDestra le ambizioni di Lino Nessa. L’ex senatore martinese, recentemente approdato nella formazione alfaniana, inizia a parlare già da coordinatore provinciale tarantino, ma alcuni esponenti di NCD non vedrebbero di buon occhio il ruolo che l’ex esponente forzista vuole assumere all’interno del partito. Addirittura alcuni di loro sarebbero pronti a gesti clamorosi – come lasciare la nuova formazione politica – nel caso in cui Nessa diventasse effettivamente il coordinatore provinciale. Non parliamo di personaggi di secondo piano, anzi. Tra questi ci sarebbe l’ex presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese, che ha auspicato che nell’ex senatore prevalga il buon senso, soprattutto prima della convention del partito, in programma a Bari sabato prossimo, alla presenza del fondatore di NCD, Angelino Alfano.
Nel dettaglio, a non essere piaciute a molti, sono state le dichiarazioni del politico martinese, che si è quasi autoassegnato il compito di far crescere il partito a Taranto: per alcuni una frase del genere non è altro che una sorta di autoproclamazione a coordinatore provinciale.
“Non ho letto da nessuna parte che Nessa si sia autoproclamato Coordinatore provinciale di NCD – ha smorzato Massimo Ferrarese – ma ha detto che avrebbe aiutato il partito a crescere nel territorio tarantino”. “Tutti vogliamo che NCD cresca, ma al momento il coordinatore non potrà essere né lui né nessun altro, perché dobbiamo attendere la manifestazione di sabato in Fiera del Levante”.
Contrari al ruolo che Nessa vorrebbe per lui, ci sarebbe anche un sindaco della provincia ionica e diversi consiglieri di NCD. Inizia dunque in salita l’esperienza dell’ex calciatore del Martina che il 5 febbraio prossimo dovrà ritornare in Tribunale per un processo che lo vede imputato per concussione.