Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:
Con sentenza n. 375 del 25 luglio 2013 la Corte d’Appello di Lecce, sezione distaccata di Taranto, ha accolto l’appello incidentale proposto dai Comune di Martina Franca rigettando la domanda di usucapione proposta da alcuni cittadini.
Nel 2002 gli stessi hanno convenuto in giudizio il Comune dichiarando di possedere, dal 1968, alcuni terreni siti nell’agro di Martina Franca utilizzati per coltivazione e pascolo e rivendicandone, quindi, la proprietà per usucapione.
Con sentenza n. 185 del 2007 il Tribunale di Taranto, sezione distaccata di Martina Franca, ha accolto parzialmente la domanda. I richiedenti hanno proposto appello per ottenere anche la restante parte non acquisita con la precedente sentenza.
Costituitosi in giudizio, l’avvocatura comunale ha interposto appello incidentale chiedendo il rigetto dell’appello proposto nonché della domanda proposta in primo grado.
La sentenza di appello ha consentito al Comune di riavere per intero la proprietà dei terreni condannando alle spese i proponenti.
“Si tratta di una sentenza importante – dichiara il sindaco del Comune di Martina Franca, Franco Ancona – per la quale mi sento di ringraziare il lavoro svolto dall’avvocatura comunale. II suoli sono ubicati nella zona adiacente al canile municipale, un’area dove stiamo valutando la possibilità di estendere il rifugio per gli animali al fine di garantire una migliore e più efficace tutela relativamente al fenomeno del randagismo”.
Complimenti all’avv. Cimaglia. Mi auguro si tratti della masseria Paglieroni che era stata acquistata dal sindaco Motolese.
Grazie per il suo intervento. Molto opportuni i complimenti. (agostino quero)