Al via il Distretto sanitario della Valle d’Itria e l’assunzione di nuovi cardiologi nell’Ospedale di Martina Franca
Sono state presentate questa mattina, nella Sala degli Uccelli di Palazzo Ducale, le novità riguardanti le politiche sanitarie nel territorio della Valle d’Itria. L’incontro, cui hanno preso parte l’assessore regionale alle Politiche Sanitarie Elena Gentile, il consigliere regionale Donato Pentassuglia ed i sindaci delle città della Valle d’Itria (Franco Ancona per Martina, Michele Longo per Alberobello, Donato Baccaro per Cisternino e Tommaso Scatigna per Locorotondo), è servito a presentare il protocollo Operativo su mobilità interaziendale del comprensorio della Valle d’Itria, la costituzione del Comitato Distrettuale Funzionale Interaziendale della Valle d’Itria, il Protocollo di attivazione del servizio 118 in ambito interprovinciale, la rettifica della Delibera di Giunta Regionale contenente la rimodulazione dell’offerta sanitaria e la comunicazione della riapertura del reparto di Cardiologia del Presidio Ospedaliero della Valle d’Itria.
Il primo a prendere la parola è stato il sindaco Ancona: “La conferenza di oggi illustra un progetto ed un’idea di Valle d’Itria, un’idea di comprensorio in diversi ambiti. Questo è un territorio che ha un ampio bacino di utenza e dobbiamo conservare le nostre eccellenze”.
A spiegare nella completezza il progetto è stato il consigliere regionale Donato Pentassuglia, che dopo aver ringraziato gli operatori della sanità, ha affermato: “Con questo progetto scriviamo una pagina di storia del nostro territorio. Il protocollo di intesa è stato sottoscritto all’ARES (Agenzia Regionale Sanità) Puglia ed ha lavorato sulle tre ASL provinciali della Valle d’Itria: Taranto, Brindisi e Bari”. Le buone notizie giungono anche dalla cardiologia dell’ospedale di Martina Franca: “Il reparto è tornato a funzionare e tra dicembre e gennaio arriverà altro personale. Io non faccio passeggiate negli ospedali, ma faccio un altro lavoro”. L’assessore regionale Elena Gentile ha elogiato il lavoro del “petulante” Pentassuglia, mentre il primo cittadino di Alberobello Longo ha raccontato l’iter dei diversi incontri tra i sindaci della Valle d’Itria per la costituzione del Comitato Distrettuale Funzionale Interaziendale e per il Protocollo di attivazione del servizio 118 in ambito interprovinciale: “Il 118 potrà finalmente operare in maniera più efficiente ed essere vicino alla gente: umanità e funzione politica sono state messe al servizio della comunità”.
Con tali novità si vuole superare l’attuale iter burocratico nelle scelte e revoche dei medici di famiglia e pediatri da parte di cittadini residenti nei comuni limitrofi, ma appartenenti alle diverse ASL; attivare modalità di prenotazione interaziendale di prestazioni specialistiche e diagnostiche per i comuni di confine delle ASL di Taranto, Brindisi e Bari; superare le attuali criticità in merito ai ricoveri nelle RSA del Consorzio San Raffaele di Crispiano e Locorotondo che vedono coinvolti alcuni pazienti che sono condizionati nella fruibilità dall’aspetto orogeografico del territorio.