Di seguito una dichiarazione diffusa dal parlamentare Gianfranco Chiarelli:
″Comprensibili le preoccupazioni emerse in questi giorni dopo aver appreso della ipotesi di autorizzazione della discarica Mater Gratiae; una questione che peraltro si incrocia con le vicende giudiziarie, creando più di qualche interrogativo. Nei fatti però occorre attendere che il Consiglio dei Ministri licenzi l’eventuale provvedimento autorizzativo per comprenderne la reale portata e i termini delle prescrizioni che potrebbe contenere. Poi ci sarà il vaglio del Parlamento. Per quanto riguarda la mia posizione ritengo non sia possibile accettare ulteriori carichi ambientali per un territorio fin troppo gravato dai guasti derivanti dall’inquinamento industriale. Chi oggi chiede di attivare sinergie con l’Ilva, mi riferisco alla acciaieria di Piombino, acquisendone parte della produzione, si preoccupi anche dello smaltimento dei rifiuti.″