A sostenerlo il vice coordinatore vicario Renato Perrini del coordinamento Provinciale del PDL Taranto
L’assegnazione della copertura dei parchi minerali ad un’azienda di Pordenone non piace a Renato Perrini, vicecoordinatore vicario del PDL di Taranto, che in una nota stampa esprime chiaramente il proprio disappunto: “Tutte le ricadute negative sulla popolazione e sulle imprese locali, tutti i vantaggi altrove”. Di seguito il pensiero di Perrini:
“Ciò che da mesi continuo a ripetere in riferimento agli appalti per le bonifiche e per gli interventi di adeguamento impiantistico dell’ Ilva si sta puntualmente avverando. La prima importante assegnazione, quella relativa alla copertura dei parchi minerali, vede calare ancora una volta al sud un azienda del nord, e precisamente da Pordenone. Tutte le ricadute negative sulla popolazione e sulle imprese locali, tutti i vantaggi altrove. E’ quanto accade a Taranto sin dall’insediamento dello stabilimento siderurgico che ha consentito a tante imprese del nord di venire a Taranto ad arricchirsi. L’alibi delle normative europee e della ineludibilità delle gare aperte non può più reggere. Di fronte ad una situazione di crisi totale che riguarda il nostro territorio, e in presenza di evidenti danni che ormai tutti, anche lo stesso governo, riconosce essere stati inflitti al territorio, occorrono provvedimenti straordinari che favoriscano le imprese e la occupazione locale. Non basta ottenere qualche contentino in termini di accesso all’ospedale militare piuttosto che qualche spicciolo per il monitoraggio epidemiologico. Occorre un sostegno concreto alla economia. In questo le istituzioni locali e regionali confermano la assoluta inadeguatezza”.